OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | La Madre di tutte le Madri (Fronte)

La Madre di tutte le Madri (Fronte)
mista, su tavola. materiali: colore acrilico, argiilla rossa cotta ad engobbio, argilla rossa cruda, fili di rame, corda, rete di corda)
50x150

La Dama del Lago l_ho uccisa

nato/a a Torino
residenza di lavoro/studio: San Carlo Canavese, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2025

http://www.ladamadellagoart.com


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La Madre di tutte le Madri (Retro)
mista, su tavola legno. materiali: colore acrilico, argiilla rossa cotta ad engobbio, argilla rossa cruda, fili di rame, corda, rete di corda)
50x150

 | La Madre di tutte le Madri

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mista, su tavola legno. materiali: colore acrilico, argiilla rossa cotta ad engobbio, argilla rossa cruda, fili di rame, corda, rete di corda)
50x150

 | La Madre di tutte le Madri Installazione

La Madre di tutte le Madri Installazione
mista, su tavola legno. materiali: colore acrilico, argiilla rossa cotta ad engobbio, argilla rossa cruda, fili di rame, corda, rete di corda)

Descrizione Opera / Biografia


La Madre di tutte le Madri installazione
Si tratta di una stele lignea che evoca l’aura del rito e di antichi archetipi di collettiva memoria. La forma del copricapo richama le steli della Lunigiana, mentre i disegni sul corpo si ispirano a statuette della cultura Cucuteni. In fronte porta un triscele in argilla rossa e bianca, come la foglia che rappresenta le labbra. I seni in argilla rossa con engobbio di argilla bianca sono uniti al centro da una “Pintaderas” antico strumento per timbrare il pane. Nel ventre di filo di rame ricoperto da corda grezza la Madre è gravida di se stessa, contiene una piccola statuina copia di sè. Sul fianco sinistro porta una spada composta di frammenti di argilla cotta e cruda tenuti insieme da fili di rame e con la tecnica del Kinsugi, l’arte giapponese di riparare con l’oro. Sulle spalle porta un mantello di corda a cui sono cucite piccole foglie e pesci. Il retro riprende i decori ispirati ai Cucuteni. La tavola che ha uno spessore di pochi centimetri si regge su un sostegno sempre di legno.
La Grande Madre è ventre fecondo, è guerriera, è pace e lotta. Ma più di tutto la Grande Madre, la Dea, è donna. Una donna di carne e sangue e insieme puro ideale e spirito che muove l’universo liberandosi dai pesi sociali ed emotivi.
Luce e ombra si alternano, vista e cecità, così lo scorrere della vita racchiude in sé il mito e il rito, elementi preziosi al ricongiungimento con il Sé profondo.
Madre di tutte le Madri,
antica guerriera
cantaci ancora
i suoni della terra e del mare
Cantaci storie
in sconosciute lingue
seduti davanti al fuoco.
Costruisci legami
affinché gli antichi canti
ci indichino il cammino
e regalaci il significato di questo presente.
Poesia di Lorella Gallina
BIOGRAFIA
Lorella Gallina
La Dama del Lago (L’ho uccisa)
Lorella Gallina nata a Torino il 7 ottobre 1959, artista. Inizialmente ho coltivato la passione per l’arte come autodidatta firmando con lo pseudonimo “La Dama del Lago”, ho origini presso il Lago di Mergozzo (VB) , a cui più tardi aggiungerò (l’ho uccisa, quando ho imparato a conoscere ed accettare me stessa). Ora mi firmo Lorella Gallina
Successivamente ho intrapreso la formazione artistica sotto la guida di maestri d’arte. Il mio percorso è caratterizzato dall’utilizzo e dalla sperimentazione di tecniche e materiali che creano nuove contaminazioni e da una costante ricerca personale e artistica.
Ho esposto in Italia e all’estero.