Descrizione Opera / Biografia
All’interno del progetto più ampio dedicato all’indagine dell’overtourism, l’artista presenta Legs, una serie che si muove con consapevolezza tra linguaggio documentaristico e rappresentazione artistica. ”Girl in sneakers”, qui presentata e parte integrante di questo ciclo, nasce da una sessione fotografica realizzata alla stazione di Venezia Santa Lucia durante il weekend pasquale del 2025 — un momento emblematico per comprendere le dinamiche di congestione turistica nelle città d’arte.
Attraverso l’uso di strumenti digitali, l’artista compie un processo di astrazione e spersonalizzazione: i corpi in movimento, originariamente ritratti nella folla, vengono trasformati in sagome anonime, “figurine” che sembrano fluttuare in uno spazio svuotato di contesto. Il pieno si fa vuoto, la folla si fa massa indistinta. In questo slittamento visivo e concettuale, lo spettatore è invitato a riflettere non solo sulla presenza invadente del turismo di massa, ma anche sull’erosione dell’identità, dell’esperienza autentica, dello spazio urbano come luogo vissuto.
Legs non racconta il turismo, lo mette in scena. Ma lo fa togliendo voce ai protagonisti, come a suggerire che l’eccesso di sguardi e di presenze può diventare, paradossalmente, un grande anonimato collettivo.