Descrizione Opera / Biografia
Luigi Salvatori dipinge una ricerca interiore dove i paesaggi reali sono sostituiti da paesaggi filtrati attraverso la memoria, il desiderio dell’invisibile, dell’infinito.
Per la biografia vedere sito e wikipedia
Il dipinto è un omaggio all’opera architettonica progettata dall’Architetto Massimiliano Fuksas, uno dei più spettacolari capolavori dell’architettura contemporanea. E’ un’opera che si pone tra architettura razionale (l’involucro) e arte creativa (la nuvola). Oggi ho voluto rappresentare la nuvola come un’astrazione per rivelare la bellezza ideale e immaginaria, quella che non si percepisce con la vista e gli occhi, ma con l'intelletto e la fantasia, per esprimere l’invisibile e il suo desiderio, la malinconia e la fugacità delle cose del mondo, la gioia e la spiritualità, la fugacità e la metamorfosi della vita. Tutto cambia e muta col tempo, nulla rimane statico e immobile; la vita è un continuo movimento, un salire e scendere, un guardare lo spazio e il mondo in maniera differente, una speranza di cambiamento, un nascere e un morire, un morire e un risorgere.