Descrizione Opera / Biografia
Quest’opera fa parte del progetto “strumenti di mnemotecnica - Shutting them up” (http://www.modestandfurious.net/projects/), che vuole esplorare i meccanismi della memoria, e delle amnesie, nel mondo contemporaneo.
Novantacinque codici QR sono stati assemblate a rendere l’immagine della bandiera cinese. I fruitori di questo lavoro sono invitati a scansionare i codici, depositari della memoria di martiri della repressione di un regime illiberale.
Per completare questo lavoro ho impiegato quasi due anni. Ho cercato informazioni sulla sorte di centinaia di persone arrestate per aver espresso il loro desiderio di libertà di espressione e la loro speranza di democratizzazione del loro Paese. Centinaia di persone arrestate, sequestrate, detenute senza possibilità di comunicare con le loro famiglie, senza assistenza legale, torturate, imprigionate in condizioni disumane, semplicemente perché protestavano, a volte con una semplice lettera indirizzata al governo o al Partito, chiedendo pacificamente una maggiore libertà per i cittadini cinesi. Leggere le sofferenze, i lunghi anni di dura prigionia di donne e uomini giusti mi ha causato un profondo disagio, insonnia, senso di impotenza, e ho dovuto fermarmi molte volte per settimane, a volte per mesi, prima di poter riprendere e finalmente riuscire a selezionare 95 nomi, vite, destini. Ho cercato di scegliere esempi rappresentativi delle ragioni per cui in Cina si viene criminalizzati se si osa criticare in qualche modo il sistema. Riassumere in poche parole le vicissitudini che queste persone hanno vissuto, a volte per un’intera vita, è impossibile. Mi scuso con tutti coloro che non sono ricordati in questo lavoro, e con quelli che sono ricordati per le troppe poche parole che raccontano le loro storie.
Il 96° spazio reca un codice a barre contenente titolo e firma dell’autore, ed è leggibile soltanto con un’app dedicata.
Modest&Furious è originario di Pergola, nelle Marche. Attualmente vive nella cittadina di Fano.
Ha una carriera nella ricerca scientifica alle spalle. Pur dedicando il meglio del suo tempo al proprio lavoro, ha costantemente coltivato una passione per le arti visive. Dalla fine del 2022 crea immagini esplorando i linguaggi della memoria con tecniche digitali. Finalista alla SWISSARTEXPO 2022, Zurigo, ha recentemente partecipato ad una esposizione collettiva presso la Galleria San Babila, Milano.