Descrizione Opera / Biografia
In questa nostra epoca, chiamata anche Antropocene, gli sviluppi tecnologici hanno cambiato il paradigma del sublime elaborato da Edmund Burke nel Settecento, sostituendo il potere della natura con quello delle macchine. Ho fotografato questi due siti di archeologia industriale, ricercando in essi un equilibrio tra etica, ecologia ed estetica. Ho scelto edifici che, pur essendo basati sopra la più avanzata hi-tech, presentano caratteristiche soft, ovvero qualità non solo materialmente meccaniche ma culturalmente ed esteticamente espressive. Sono affascinato e allo stesso tempo intimidito da questi fragili ma imponenti testimoni di un passato prossimo, dai paesaggi irrevocabilmente alterati dalle industrie che alimentano l’appetito del mondo per i beni materiali. Invece di condannare semplicemente le cicatrici umane della Terra, riconosco il conflitto tra il bisogno di crescita economica e il valore della protezione del nostro delicato ecosistema.
Nicola Bertellotti vive a Pietrasanta e viaggia per il mondo cercando di riscoprire la gloria passata di luoghi dimenticati. Quel che emerge nella sua estetica è la nostalgia del paradiso perduto, espressa nell’amore per le rovine, e la riproposizione in chiave fotografica della poetica decadente. Autodidatta, scatta le sue immagini alla luce naturale utilizzando una fotocamera digitale di medio formato. Ha esposto in varie gallerie d’arte contemporanea e musei; tra le principali mostre: ”Hic sunt dracones”, Castel dell’Ovo, Napoli; ”The Great Beauty”, Pärnu Museum, Estonia; ”Paradiso Perduto”, Estella Gallery, New Orleans. Nel 2021 è nel cartellone ufficiale del Brescia Photo Festival con ”Sipario”, un progetto sull’abbandono dei luoghi di cultura. Nel 2022 vince il Trento Art Prize e il Premio Arte organizzato da Cairo Editore. Nel 2023 si aggiudica il primo premio dell’AIPAI Photo Contest con una serie dedicata all’archeologia industriale. Ha pubblicato due libri : ”Fenomenologia della fine” (Petrartedizioni, 2014) e ”In Absentia” (Snap Collective publishing, 2022).