Descrizione Opera / Biografia
DESCRIZIONE OPERA
Osservare un lago o uno stagno mi trasmette quiete e tranquillità:
l’acqua quasi ferma, il sole riflesso sulla superficie, la vegetazione che si muove lentamente, sviluppano un’atmosfera di pace e serenità.
L’opera cerca di ricreare queste sensazioni attraverso una scelta cromatica prevalentemente composta da toni freddi e neutri, con alcuni elementi più accesi a contrasto; è eseguita in acrilico su tela, applicato in parte a pennello ed in parte a spatola.
Durante tutto il processo creativo la tela viene tenuta costantemente bagnata ed ulteriore acqua viene spruzzata direttamente sulle linee di colore; si vanno così a delineare aree di diversa omogeneità e fluidità.
BIOGRAFIA
Sono nata a Busto Arsizio (VA) nel 1973 e mi sono laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 2001.
Ho lavorato come architetto fino al 2010 per poi dedicarmi alla famiglia e all’ambito artistico.
La passione per l’architettura e per i viaggi ha sicuramente influenzato il mio lavoro.
Un’immagine, un’emozione, le sensazioni, lo ”spirito” di un luogo: sono questi gli elementi che fanno crescere in me l’idea per una nuova opera.
La pittura è una forma di libertà che mi permette di uscire dalla realtà e dagli schemi rigidi per andare verso una dimensione diversa, nel tentativo di riportare su tela delle emozioni personali.
Realizzo i lavori attraverso un processo che lascia una parte di imprevisto e di incontrollato a sviluppare l’idea originale.
L’acqua, elemento naturale che prediligo, è essenziale nelle mie opere; anche se non raffigura il soggetto rappresentato, ne è parte integrante, in quanto la sua azione è indispensabile nello sviluppo del processo creativo; essa, “spruzzata” sulla tela e sulle tinte, ne modifica l’intensità e la consistenza, produce il movimento di colori e di materiali, evidenzia la trama e gli strati sottostanti, creando effetti che saranno percepibili solo in una fase successiva quando il lavoro inizierà ad asciugarsi.
E’ così che gradualmente l’idea iniziale prende forma e si sviluppa nel corso dell’opera. Arriva poi un momento, durante il processo creativo, in cui devo perdere il controllo e lasciare che i gesti prendano il sopravvento e determinino il risultato finale.
All’interno delle opere che ho realizzato fino ad oggi, si possono distinguere due tecniche esecutive molto differenti fra loro, quasi opposte.
La prima è fortemente materica e si riferisce soprattutto alle opere iniziali; qui si ha un processo di aggiunta di diversi materiali (sabbia, gesso, polvere di marmo, cemento, smalti) e la sperimentazione della reazione tra sostanze a base di acqua o di olio.
La diversa consistenza delle superfici, la loro irregolarità, e l’inserimento dei vari materiali contribuiscono ad individuare piani differenti ed a realizzare effetti particolari di luci ed ombre nell’opera.
L’altra, predominante nei lavori successivi (come nell’opera presentata), vede un procedimento di sottrazione degli strati di pittura con un processo di costruzione e decostruzione - che porta ad evidenziare trame, segni grafici, luminosità e piani differenti - come ad evidenziare strati nascosti nell’anima.
Ho esposto in mostre nazionali ed internazionali tra cui:
- Collettiva “Le Stanze Delle Meraviglie – Wunderkammer” a cura di Marisa Cortese, con la stanza dal titolo “Oltre le apparenze”, Villa Giulia, Pallanza, Verbania, 2022
- Personale “Informale” a cura di Mariano Bellarosa, San Donato Milanese, Milano, 2022
- Collettiva presso Villa Tittoni – Donazione Museale Scalvini, a cura di Cristiano Plicato e di Elisabetta Roncati, Desio, Milano 2019
- Personale “Feel Colors”, Milano, 2019
- Collettiva presso The Tabernacle Art Gallery, Londra, 2019
- Finalista al “Fomenar Prize”, con l’opera “Shock”, Barcellona, Spagna, 2018
- Segnalazione di merito per “l’opera con la miglior tecnica esecutiva” e “Premio giuria popolare” per l’opera “Tracce”, Concorso “Colore e Materia”, Cormano, Milano, 2017
- “Palio Artistico di Milano Expo 2015 – Arte, energia dall’immaginario”, Palazzo della Permanente, Milano, 2015
Espongo annualmente nella provincia di Milano con un’associazione locale.