Descrizione Opera / Biografia
Donna, contrazione del latino ”domina”, ”signora”.
Diverso dal termine ”femmina”, ne indica il pieno compimento delle sue potenzialità archetipe; in senso assoluto, si potrebbe dire che ”Donna” è colei che porta a realizzazione ciò che la realtà prima e fondamentale (la physis, la Natura) ha determinato dell’ ”essere-femmina”.
Il Bachofen (Das Mutterrecht) indica dei simboli che risultano archetipi delle società quanto delle religioni e della metafisica femminea:
- la Etèra (ἑταίρα), la ninfea che affiora sulle acque, bella ed effimera. Panspermìa, promiscuità caotica, il dominio della sessualità.
- l’Amazzone, la Luna che vuole rimpiazzare il Sole.
- la Strega, la Luna oscura.
- l’Amante, la Luna compagna del Sole.
-la Vergine, la Luna che fugge dal Sole.
- la Sacerdotessa, la Luna che illumina la notte.
- la Madre, la Terra.
Evola invece delinea la via eroica del femmineo - inteso quale qualità di passivo/negativo della polarità: ”se nella Tradizione il fondamento della virilità pura si incarnava nel Guerriero/Eroe e nell’Asceta, nella femminilità pura essa prendeva forma nelle figure dell’Amante e della Madre: l’una capace di superare sé stessa donandosi completamente all’amato, l’altra donandosi completamente al figlio”.