Questa è l’opera di presentazione del mio concetto di LetterAzione; prettamente illustrativa del procedimento, vi si può vedere il modus operandi segno per segno: dalla parola, alla formazione di un sigillo con le lettere, alla trasformazione nell’ “oggetto” la cui parola è la sua “rappresentazione” linguistica e fonetica.
La rosa è per gli occidentali ciò che il loto è per l’Asia: simbolo del principio femminile o passivo della Manifestazione, la “sostanza universale”; equivalente alla coppa in quanto ricettacolo (si parla tutt’ora di “calice” di un fiore), ed il suo sbocciare è altresì accomunato allo sviluppo della Manifestazione. Come un fiore nasce dalla terra, con acqua e sole, così una nuova idea pone radici in un sub-strato oscuro e fertile, viene dissetata con non-sempre metaforico sudore, ed è illuminata dai raggi della Ragione.