OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Insoluto

Insoluto
olio su tela,
70x100

Yilixiati Dilixiati

nato/a a Xinjiang
residenza di lavoro/studio: Prato, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2025


Under 35

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Altre opere

 | Insoluto (immagine per la pubblicazione ufficiale )

Insoluto (immagine per la pubblicazione ufficiale )


Descrizione Opera / Biografia


Insoluto
Lo spazio parla, ma la sua voce è estremamente flebile. Solo chi si avvicina davvero può sentire quella pressione che scorre nel silenzio.
Al centro dell’immagine, una figura umana osserva in silenzio una finestra in penombra. Quella finestra sembra condurre verso una struttura più profonda dell’interiorità — attraverso di essa si intravede un copricapo tradizionale della mia terra d’origine (Doppa), nascosto tra le ombre, apparente e al tempo stesso sfuggente. Non è un oggetto, ma un frammento di memoria incompiuta; la sua presenza non mira a essere confermata, ma a porre una domanda: chi sono? A cosa appartengo?
Mi trovo costantemente in una condizione di tensione: tra memoria e oblio, tra appartenenza e esclusione. In quanto artista uiguro, la mia identità non può essere separata dalla mia opera — è al tempo stesso una traccia culturale e un enigma irrisolto. Prima di lasciare la mia terra, non avrei mai immaginato che i vincoli della realtà mi avrebbero impedito, fino a oggi, di fare ritorno. Questa condizione incontrollabile ha generato un’ansia profonda, proprio come quella nascosta sotto la superficie calma e controllata di questo lavoro — dove scorre un’emozione che non può essere detta.
Insoluto non si riferisce a un oggetto incompleto, ma a una condizione esistenziale — un sé sospeso, una narrazione che non è mai stata autorizzata a concludersi. Quest’opera nasce all’interno di questo stato: non è una risposta, ma la manifestazione stessa della domanda.
Ho lasciato questa incertezza sulla tela. Non ha conclusioni, ma è profondamente reale. Quella figura potrebbe essere me, oppure chiunque sia mai stato rifiutato dallo spazio o trascinato dal tempo.
Lo spazio non è solo una struttura fisica, ma anche una struttura emotiva. In questo contesto, guardare diventa un atto di esporsi al problema stesso. Ci avviciniamo, non per vedere con chiarezza, ma per riconoscere l’indeterminatezza.
Biografia:
Yilixiati Dilixiati (Xinjiang, 1992) è un artista visivo di origine uigura. Si laurea in pittura presso lo Xinjiang Arts Institute di Ürümqi nel 2015. Dal 2016 vive in Italia, dove completa il biennio specialistico in pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2022, con una parentesi all’Universidad Complutense di Madrid grazie al programma Erasmus (2018–2019).
Nel 2022 tiene la sua prima mostra personale, Perdere, presso Vôtre project room a Carrara. Partecipa a diverse collettive, tra cui SPARTA (Villa Gori, 2023) e OUVERTURE (Vôtre Spazi Contemporanei, 2024).
Nel 2021 è tra gli artisti selezionati per la prima edizione del Premio “Fausto Pirandello”, e nel 2023 riceve il secondo premio alla sua seconda edizione. Nel 2025 viene selezionato per il concorso internazionale Figurativas.
Nel 2024 partecipa al progetto teatrale Oratorio laico, esito del laboratorio Vive Voci a cura di Mario Biagini e Accademia dell’Incompiuto, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, contribuendo con una serie di dipinti.
Vive e lavora a Prato.