Premio Combat

Inserisco la presentazione di un giornalista locale in occasione della prima mostra collettiva denominata Sacro e Profano svoltasi nel settembre 2010
ALEX CARDANO NASCE A GATTINARA (VC) IL 23 MAGGIO 1973 E DOPO AVERE CONSEGUITO UN DIPLOMA TECNICO INIZIA A LAVORARE PRESSO UN ISTITUTO DI CREDITO.
NEL 2001 CONOSCE E FREQUENTA UNO DEI MAGGIORI COLLEZIONISTI PIEMONTESI ANCHE TITOLARE DI UNA PRESTIGIOSA GALLERIA DARTE A MILANO.
QUESTA AMICIZIA GLI PERMETTE DI CONOSCERE PERSONALMENTE SVARIATI ARTISTI, EDITORI E COLLEZIONISTI.
NEL 2008 NON SI ACCONTENTA PIU DELLA CONOSCENZA E DELLA COLLEZIONE DELLE OPERE E SI METTE ALLA PROVA.
LA SUA TECNICA SPAZIA DAL COLLAGE AL DRIPPING ALLE BRUCIATURE E AGLI ASSEMBLAGGI SINONIMO DI UN MIX ASSORBITO DALLA PROPRIA PLURIENNALE PASSIONE.
a questo posso aggiungere che ho fatto altre due esposizioni sempre collettive nel 2011 e sempre in ambito cittadino (maggio al Chiostro SantAndrea e Luglio per la manifestazione rock & art di cui esiste una piccola brochure)
Venendo a una mia riflessione posso dire di essere sicuramente stato ispirato dalle tecniche usate da alcuni mostri sacri come il dripping di Pollock, lutilizzo di materiali poco nobili come nellarte povera le bruciature di Aubertin e Burri,il collage di vari artisti anni 70, di Rotella e di alcuni artisti della street art più recente questi ultimi anche per lutilizzo di supporti volutamente di recupero.
Ultimamente sono molto stimolato dal fatto di inserire nelle opere sia effetti personali ormai in disuso che oggetti di recupero come per non voler dimenticare certe memorie del passato o a recuperare e tentare di riutilizzare e nobiltare materiale da scarto.
A volte recupero svariati oggetti quali sedie, porte, assi, ante di mobili che diventano sostitutivi alla tela e su cui applico oggetti e colori.
Unitamente a questo cerco anche di assemblare ritagli scritte e messaggi con il fine di risvegliare linteresse e polemizzare su alcuni temi quali la religione, la famiglia, la coppia, lalimentazione gli stati danimo e cosi via.
Il tutto crea in me come uno sfogo ed esprimo quelli che sono alcuni miei disagi come appunto si chiamano molte delle mie opere.
Ovviamente questi messaggi per me sono molto espliciti mentre qualcuno ci vede veri e propri rebus con i quali cerco di stimolare chi ha voglia di soffermarsi qualche secondo in più.
A livello di materiali ultimamente utilizzo solo acrilico e nelle ultime opere molto silicone come collante immediato anche per oggetti di peso su supporti come legno e plastica dura , in precedenza ho utilizzato anche olio e tela ma alla fine non li ho trovati adatti alla mia ricerca.
Le opere che propongo risalgono alla mia ultima produzione.