Premio Combat Prize

Alessandra Calò - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Secret Garden

Secret Garden
tecnica mista, ferro, legno, lastre negative, arbusti
120x30

Alessandra Calò

nato/a a Castellaneta (TA)
residenza di lavoro/studio: Reggio Emilia, ITALIA


iscritto/a dal 12 feb 2016

http://www.alessandracalo.it


visualizzazioni: 3015

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Altre opere

 | Secret Garden

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tecnica mista, ferro, legno, lastre negative, arbusti
120 x 30

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120 x 30

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Secret Garden
tecnica mista, ferro, legno, lastre negative, arbusti
120 x 30

Descrizione Opera / Biografia


Alessandra Calò crea opere al confine tra fotografia e arte contemporanea, sperimenta nuovi linguaggi e si avvale della tecnica dell’appropriazione per un recupero memoriale. Le sue opere scavano nel passato per tentare un dialogo col presente, un tempo in cui tutti hanno la possibilità di esistere nella forma di esseri senzienti, fantasmi o prefigurazioni.
Tra i progetti cui ha lavorato ricordiamo Gli oggetti ci parlano, commissionato dai Musei Civici di Reggio Emilia per l’installazione curata dall’architetto Italo Rota; FluxusFace, progetto site specific commissionato dalla Fondazione Palazzo Magnani per la giornata del Fluxus; Antipodi Apolidi per il museo di Arte contemporanea Spazio Gerra, Vite senza fine, commissionato per l’inaugurazione del Tecnopolo di Reggio Emilia e successivamente segnalato dalla giuria internazionale del Premio Celeste 2014, Inventario Equestre, installazione site-specific, commissionata dalla Fondazione Giovanni Lindo Ferretti per la quale cura la fotografia dello spettacolo Saga Il canto dei canti 2013, l’ Opera Equestre da cui viene tratto il libretto d’opera per SONY MUSIC. Prende parte insieme ad altri fotografi al progetto editoriale In In t’la nudda, indagine sociale sull’Appennino Reggiano” (Edizione ABao Aqu) e al progetto The Dance of Resistance – Adolf Reichwein, a biography in movement per la State Ballet School of Berlin, in collaborazione con l’artista tedesco Roman Kroke. Selezionata da Giliola Foschi ed Elio Grazioli, nel 2014 vince la sezione OFF di Fotografia Europea con il progetto Secret Garden. Dopo l’anteprima reggiana presso Palazzo Brami, l’installazione viene esposta in gallerie d’Italia, Francia e Olanda. Nel 2015 viene selezionata dal comitato scientifico di Fotografia Europea - composto da Walter Guadagnini, Elio Grazioli e Diane Dufour - ricevendo l’incarico per la produzione di un’opera, Fotoscopia, in occasione dei 50 anni della sede dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, inserito nel circuito ufficiale del festival Fotografia Europea ed esposto presso la Galleria Parmeggiani. Viene selezionata dai curatori di Confini (premio di fotografia contemporanea) con il progetto NDT No Destructive Testing, un’indagine nella propria storia familiare condotta attraverso radiografie e fotografie. Parallelamente alle sue ricerche personali, collabora con affermati artisti locali ed internazionali. Alcune sue opere sono state pubblicate su importanti testate giornalistiche (Marie Claire Maison, Elle decoration UK, Left, Vogue, L’Espresso, TuStyle, Fermomag, Tableau) ed esposte in Festival e fiere internazionali (Fotofever, Art the Hague, Les Rencontres d’Arles, la Nuit de la Photographie Contemporaine, Fotografia Europea)