Descrizione Opera / Biografia
Questo dipinto, fa parte di una serie di quadri astratti dove la materia è protagonista. Riflettono quei momenti della vita dove le contrarietà, possono diventare, quelle pietre angolari che in genere ognuno di noi tende a scartare.
L’uso di colori acrilici fosforescenti, permettono allo spettatore di vedere il dipinto anche di notte.
Anna Copponi, nata a Civitavecchia (Roma) nel 1972, vive e lavora ad Allumiere(Roma).
Laureata all’Accademia Belle Arti di Roma, ha partecipato, sin da quando frequentava l’istituto superiore a varie collettive d’arte a Civitavecchia, Allumiere, Ladispoli, Tarquinia e Roma.
Dopo la Laurea, le collettive sono state fatte anche in altre città artistiche,(se ne accennano alcune), Lucca, Salsomaggiore, Bologna, Pisa, Lecce ecc. vincendo vari premi per la critica.
Le tecniche in uso dall’artista sono varie:incisione, pittura ad olio e acrilico, su vari supporti, mosaico, lacche e doratura,affresco, acquarello,grafite, sanguigna e penna a biro su carta.
attualmente sta lavorando su altre opere e sperimentando altre tecniche.
Un dipinto è in possesso della Banca di Pescara e un’altra opera è in Vaticano, donata dall’artista a S. Giovanni Paolo II, in occasione del venticinquesimo anno di pontificato.
La maggior parte dei lavori sono stati eseguiti su commissione e sono dislocati in varie parti d’Italia e del mondo.