Premio Combat Prize

Daniela Celi - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Abbraccio IV

Abbraccio IV
olio, tela
80x120

Daniela Celi

nato/a a Messina
residenza di lavoro/studio: Barcellona Pozzo Di Gotto, ITALIA


iscritto/a dal 06 apr 2016

http://pagina facebook daniela celi artista


visualizzazioni: 1843

SHARE THIS

Altre opere

 | Venus made in Italy

Venus made in Italy
olio, tela
40 x 40

 | La Femme- Nature

La Femme- Nature
olio, tela
68,5 x 99,5

 | Eros e Thanatos

Eros e Thanatos
olio, tela
60 x 100

Descrizione Opera / Biografia


ABBRACCIO IV
Il quarto della serie “Gli abbracci”, iniziata nel 2003, che indaga le innumerevoli sfaccettature dei sentimenti amorosi. Un gesto, apparentemente comune, che assume significati e valenze sempre diversi. Il primo gesto che ci accoglie alla vita: le braccia dei genitori che si stringono intorno a noi. E ancora, durante tutto l’arco dell’esistenza, continueremo a vivere “in” infiniti abbracci, con fratelli, amici, conoscenti, amori. Dentro un abbraccio si può sorridere o piangere, fremere o tremare, rinascere o morire. Certi abbracci si ricordano per sempre: intensità, calore, rabbia, parole sussurrate o mai dette.
“Nell’abbraccio ciò che è stato spigolo, linea interrotta, groviglio, diventa di nuovo, come per miracolo, cerchio perfetto” . ( Fabrizio Caramagna)
In quest’opera le linee unite al colore diventano pura poesia. La posizione è singolare, la donna è totalmente abbandonata, “ inchinata” al piacere dell’appagamento, è un tutt’uno con l’uomo, che l’avvolge, sia con le braccia che con le gambe. Gesto “focale” le mani che si stringono, fulcro della composizione. I corpi si intrecciano e si compenetrano. Una linea simbolica , in rosso, li attraversa, dall’alto a sinistra sino alla destra in basso, evidenziando i due aspetti del sentimento amoroso, razionalità e passione sensoriale.
EROS E THANATOS
Indagine psicologica che trae spunto da un saggio di Freud, “ Al di là del principio di piacere” ( 1920), ove egli tratta dei temi della “ pulsione di vita” , Eros, e della “ pulsione di morte” (Thanatos).
Il principio di piacere, la ricerca spesso ossessiva dell’eros, spinge l’uomo al bisogno continuo di un appagamento fugace ed effimero, che piuttosto che dargli soddisfazione lo lascia sempre più inappagato.
Nelle pulsioni di vita, che tendono alla conservazione attraverso la riproduzione, utilizzando lo strumento del godimento sessuale, sono implicite al contempo le pulsioni di morte, attraverso un processo di “autodistruzione” o distruzione dell’altro.
Nell’ opera da una parte viene esaltata la bellezza femminile, un corpo che sprigiona intensi desideri erotici, ma al contempo la posizione, per contrasto, rimanda ad una forte sofferenza dovuta alla consapevolezza della “ vanitas” del piacere, dietro il quale è sempre celato un presagio di morte.
DANIELA CELI
Daniela Celi nasce a Messina, vive e lavora a Barcellona P.G. con studio in via S. Andrea N 215/B.
Laureata in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria ha lavorato per anni come progettista.
Studiosa ed appassionata d’arte, dal ’92 insegna storia dell’arte in vari Istituti d’arte e Licei artistici,
attualmente è titolare di cattedra presso L’Istituto Superiore Medi di Barcellona P.G. (liceo Classico).
Fin da bambina manifesta la sua passione per il disegno e la pittura, che coltiva nel corso degli anni con
costante applicazione ed impegno. Ha partecipato a varie collettive e a Concorsi di Pittura , riscuotendo
premi e riconoscimenti.
Artista sensibile ed originale, ha compiuto i primi passi nell’ambito del realismo , per poi sperimentare
svariate possibilità espressive, attraverso un percorso di ricerca figurativa e cromatica basato su un
attento studio della storia dell’arte di tutti i secoli.
Infine, attingendo alle sollecitazioni che le provenivano dalla lezione delle avanguardie storiche, con libertà
personalissima ha saputo creare un proprio stile inconfondibile, caratterizzato dall’uso di una consistenza
espressiva e fisica della linea, da una intensa ricerca cromatica, da una luce cristallina che definisce i
volumi ,da un nitore formale che conferisce alle opere un ampio respiro, stile che ella ha denominato
“ Linearismo concettuale”.
Tale denominazione assume un significato specifico : secondo l’autrice l’ Arte deve superare la frattura venutasi a creare con l’avvento delle correnti artistiche americane nella seconda metà degli anni sessanta, secondo le quali i concetti e le idee espresse assumevano maggiore importanza del risultato estetico e percettivo dell’opera stessa ; occorre invece sostenere una nuova e diversa concezione dell’arte che miri ad unificare il significato concettuale- comunicativo con il piacere estetico, secondo una visione che recuperi i valori formali ed estetici della cultura artistica tradizionale.
Nelle opere della Celi l’immaginario pittorico si esprime attraverso componenti formali dinamiche definite da linee-forza che creano compenetrazioni, lasciando campo ad incastri e rotazioni. L’orditura dinamica delle linee provoca una sfaccettatura cromatica di molteplici elementi geometrizzanti, che danno vita a
fantastiche invenzioni di personaggi- simbolo, esseri che sembrano prendere vita dagli eterni movimenti
ritmici del cosmo, le cui flessuose traiettorie si intersecano e si incastrano nell’eterno gioco della vita.
Ed ecco la “Femme-Nature”, Dea dell’energia vitale, Natura-femmina, Dea Madre, affascinante e
misteriosa forza generatrice di Vita. E ancora “Gli amanti”, talmente compenetrati da costituire quasi un
unico involucro, esaltazione del valore primario dell’Amore.
Molto interessante la serie degli “Abbracci” , dal primo al quarto, ove corpi si stringono in posizioni
articolate , esprimendo sentimenti contrastanti, passione e sofferenza , amore razionale e carnale, dolcezza
e aggressività, possesso e sottomissione, eros e thanatos .
Intento ultimo dell’artista è riuscire a creare Armonia, sia in se stessa , che nel mondo intorno a sé.
In un momento di sbandamento e profonda crisi sociale ella intende professare il potere “salvifico”
dell’Arte, che può risvegliare le coscienze , inondandole di profondi valori spirituali, attraverso il recupero
di una visione “Classica” della Bellezza, intesa come espressione di Bontà, Giustizia e Verità.
Daniela Celi
Il critico d’arte Andrea Italiano ha scritto di lei :
“L’attività di Daniela Celi si contraddistingue per il vitalismo della sua pittura, vitalismo che porta con sé l’esaltazione di alcuni valori come la bellezza, la gioia di vivere, la felicità dell’esistenza. Ella arriva a questi esiti grazie ad un uso costruttivo del binomio colore/linea, soprattutto colori primari e molto luminosi che si intersecano seguendo il ritmo, ora ellittico, ora più irregolare, delle linee. C’è in questa precisa tecnica costruttiva un richiamo, chiaramente in chiave contemporanea, alle avanguardie storiche novecentesche, in particolare al futurismo (Boccioni, Cappa-Marinetti, Dottori, Giulio D’Anna), al cubismo (Leger, Braque) e per certi aspetti al surrealismo recente di un Paul Kostabi. In particolare in “Femme-Nature” la vocazione della Celi per la pittura “linea-colore” si definisce in tutta la sua nitidezza, raggiungendo un risultato in cui la morbidezza del segno è accompagnato da un cromatismo garbato e sfaccettato, che attraverso volumi e campiture ben definite ci riporta alla bellezza sensuale del mondo mediterraneo, come – per fare un altro parallelismo – nei lavori marocchini e tunisini di Paul Klee.”
Ultime mostre
- Expò Arte Padova, novembre 2014
- Expò Arte Genova 2015
- “Madre Italy”, artisti italiani a Londra , Art Gallery The Tabernacle, febbraio 2015
- “Artisti MED in Tour a Vienna” , presso la Ringstrassen Galerien di Vienna, maggio 2015
- “ Artisticamente MED” , presso l’Auditorium San Francesco Ferreri di Ragusa Ibla- Sicilia, giugno 2015
- Expò Arte Padova, novembre 2015
- “Progetto ERA” presso ex pescheria di Barcellona P. G. (ME), dicembre 2015.
- “ Arteggiandoci” presso Muses Art Gallery di Mantova , febbraio 2016.
Daniela Celi - Via S. Andrea 215/B 98051 Barcellona P.G. (ME).
Tel +393491665916 E-mail danyceli1960@yahoo.it