Premio Combat Prize

Fabio Ranzolin - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | 13.02.2014

13.02.2014
installazione, stampa su tela di cotone, gancio in ferro a parete, 2 lampadine, fili elettrici
dimensioni variabili (tela: 124 x 164 cm , gancio: 9 x 6 x 16,5 cm)

Fabio Ranzolin

nato/a a Vicenza
residenza di lavoro/studio: Vicenza, ITALIA


iscritto/a dal 08 apr 2016


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installazione site specific, nastro adesivo, smalto acrilico, vasi, seggiolone, legno, scatole, fiori, post-it di carta, damigiane, gesso, branda in metallo, scarpe, giocattoli di vario tipo, candele; piazza dei signori, vicenza
dimensioni ambientali: 51,89 mq (720x820 cm)

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installazione, scala in ferro, vernice, ovatta, spilli, post-it
298x36 cm

Descrizione Opera / Biografia


DESCRIZIONE OPERA
13.02.2014 era un giovedì mattina - una giornata di sole dopo una notte di pioggia. Il testo è la descrizione impulsiva e viscerale del tentato suicidio di S.
DETTAGLIO TESTO COMPLETO: erano le sei e quarantotto . forse le sei e trentotto . prima del viaggio ecco la morte . il comodino si illumina . alle undici e otto, binario 2 . chiamata 6.48 . mi ha scocciato . è così una bella giornata . ho scelto una bella giornata per morire . ho scelto un bel giorno . lei ha . io ho scelto . io non riesco . morire, F. non ci riesco più . riesco meno . morire, F. non ci riesco più . penso, ci risiamo . tutto torna . tutto torna, ma non ne sono sicuro . l’indicibile ripetere del dolore . ripete sempre . torna ancora? . sempre . è un mondo fatto di giganti . la mamma mi sveglia e mi bacia . io non riesco . F. voglio morire . sei quarantotto e mento, mi bacia . per giganti . non ha più senso . piangevo . è il senso di colpa . colpevolizzo . il fluido ha una voce ostile . non voglio sentire . non ce la faccio (la mamma mi sgrida se lo dico) . è colpa sua . è colpa mia . germogliano in me sassi . lacrimo nel riflesso di uno specchio un po’ troppo grande . lei lacrima nel riflesso . mi guarda . traditrice . il riflesso è custode . il riflesso trattiene le cose non dette . escono facilmente. Hai visto F.? ci sei riuscito a piangere . non ci riesco . tu piangi sempre quando le cose sono difficili . sento i sassi . ha ferito un’aspettativa . ecco la morte . prima di venire portami le sigarette . ruvide in gola, rudere . bastarda, stronza . ho bisogno di una cicca . accendimi una cicca . sei la mia formica . sala fumatori in camera da letto . ti avevo scritto un bel messaggio . è così allora che volevi fare? vigliacca . puzzi . puzza la stanza . aria di morte . faccio sempre entrare la luna nelle tenebre della mia stanza . F. è finita . scegliti i vestiti migliori S. . migliori per presentarti . posso offrire solo quello . il mio destino superficiale . la stanza puzzava . per presentarsi all’ospedale . S. piange al pronto soccorso, non si vergogna? . sassi in pancia . odio la mia pancia . la camera è una sala fumatori . qui le finestre non si possono aprire . i sentimenti hanno il colore del silenzio . il vetro è appannato sarà per non desiderare di buttarsi . c’è aria viziata posso aprire la finestra? . mi salverò S.? . incoraggio senza aver coraggio . hai provato tutto? . non serve più a niente . F. non ce la faccio, voglio morire . hai provato ad andare in Messico? . Messico? davvero? ridicolo anche per me . è finita . avrebbe risposto il contrario se avessi detto Sud America? . è finita . tu non ti curi . tutto va di merda, amici che te lo mettono in culo . lui anoressico,io bulimica ha sbagliato qualcosa sta donna? . stato di voce alterato, depressivo. Sensibile al pianto . non ti curi . diabete . non ti curi il cuore . è questo che so dire? . amici del cazzo . bar . mamma stronza . (padre?) . nessun vestito mi piace, sono grassa . allora tutto si ripete . (ci sono cose che la mamma non vuole sentire) . nei suoi occhi vedo la tragedia . no,no,non posso uscire . non posso uscirne . una vita che entrambi non abbiamo scelto di vivere . resisto . resiste? . andiamo al pronto soccorso S. . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . fase maniacale-fase depressiva-fase maniacale . mi manda affanculo . la odio . posso odiare con la stessa semplicità di ammirare? . dovevo andare a Bologna . sigarette Marlboro rosse . F. mi suicido . chi vive bene? . era un bel messaggio . mi dispiace lasciare la mamma con i debiti . stato d’attesa permanente . azzurro il pomeriggio . i muri cantano . è sempre azzurro per te . i matti non hanno il letto sistemato . i matti non dormono con le coperte . i matti mettono i piedi sul cuscino . e allora io quasi quasi prendo il treno . il muro canta per me? . c’è l’abisso . la tragedia di una piume che cade . la gente mi guarda storto qui, per fortuna ho un bel cappotto . diventerò come loro F.? . Marlboro rosse- non voleva uccidersi forse? . mi faccio una pera di insulina . questa non sei tu, è la voce della tua malattia . non volevo che tu arrivassi tardi . non volevo mi vedessi morta . non voglio sentire papà . papà non ha mai voluto sentire . pensaci tu F. . sei tu il padre . non preoccuparti per me . sì mi preoccupo stronza . è un mondo per giganti là fuori; è per questo che non aprono le finestre? . ho paura ad andare a dormire . è colpa dell’insulina . la luna mi guarda, non so cosa dirle . F. voglio morire . devo prevenire il mio stato di salute . una vita che entrambi non abbiamo scelto di vivere . ho dei sassi in tasca? . erano le 6.48 ma non ne sono ancora sicuro.
BIOGRAFIA
Fabio Ranzolin (Vicenza, 1993), si laurea nel 2016 all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e lavora a Vicenza. Dal 2015 collabora con la Galleria Massimodeluca, Mestre – Venezia; dal 2016 è componente del Collettivo Barnum (collettivobarnum.com).
Tra le sue principali mostre si menzionano: 2016: Entropia, a cura di Collettivo Barnum, Spazio Exworks, Vicenza; ARTEFATTO It’s Me, Presidente: Aurora Fonda, curato dai Poli di Aggregazione Giovanile dell’Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport del Comune di Trieste, Palazzo Gopcevich, Sala Selva, Trieste; 2015: Art Night, a cura di Tiziano Possamai, Sede degli Incurabili, chiostro di Venezia; mutAZIONI e conflitti, organizzato da Associazione ArteOltre, SHED - Lanificio Conte, Schio; KAIROS, a cura di Ilaria Beghin, Serena Santi e Elisa Danesin (Spazio Supernova), Parc Foundation, Casier, Treviso; Art Prize Cbm, Premio Carlo Bonatto Minella, Terza edizione, Presidente: Karin Reisovà, Direttore Artistico: Antonio D’Amico, Ass. AreaCreativa42; Casa Toesca, Rivarolo C.se, Torino; 2014: Le milleArti e una notte, organizzato da Roccolo Eventi con il contributo del Comune di Vicenza, Piazza dei Signori, Vicenza; Terrestri, a cura di Mirella Brugnerotto e Cristina Treppo, Accademia di Belle Arti di Venezia, Atelier di Decorazione, Venezia; Genitori, adolescenti e giovani adulti , in collaborazione con il Presidio Ospedaliero San Bortolo, Dipartimento Salute Mentale Palazzo Cordellina, Vicenza; OPEN 17 International Exhibition of Sculptures and Installations, a cura di Paolo de Grandis e Carlotta Scarpa, Venezia Lido; Isola di San Servolo, Venezia; EVOLUTION, organizzato da Plurimo Ensemble, in collaborazione con: New York University, Conservatorio della Svizzera Italiana, Conservatorio di Amsterdam e Conservatorio B. Marcello di Venezia; Ateneo Veneto, Venezia; 2011: WATCH&CLICK, It’s All About Time, Palazzo Morando, Milano; 2013: SQUIBB, a cura di Mirella Brugnerotto e Cristina Treppo, Accademia di Belle Arti di Venezia, Atelier di Decorazione, Venezia.