Premio Combat Prize

Francesca Musig - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | ”MAGGIO”

”MAGGIO”
olio, tela
dipinto dittico 40 x 60 cm l’uno ; totale misura 80 x 60 cm

Francesca Musig

nato/a a Cividale Del Friuli
residenza di lavoro/studio: Premariacco, ITALIA


iscritto/a dal 10 apr 2016


Under 35


visualizzazioni: 1990

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”Le 15 del mattino”
olio, tela
65 x 80 cm

Descrizione Opera / Biografia


Francesca Musig, nata a Cividale del Friuli il 22 gennaio 1985, dove vive e lavora . Il 22 marzo 2016 ha conseguito il diploma di secondo livello in Arti Visive dello Spettacolo in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Mostre Concorsi:
2010- Collettiva presso Galleria Agorà-Massarosa (LU)
2011-Progetto espositivo ed editoriale Ars Futura. Percorsi nella pittura 2011,Associazione Agorà ,presso Villa Gori/Stiava-Massarosa (LU)
2012- Personale presso Sala Barbazza –Spinea (VE)
2012-Collettiva presso OratorioDi Villa Simion Spinea (VE)
2012 –Collettiva “Arte in Scena “presso Galleria Web Art Barchessa Villa Quaglia (Treviso)
2012-collettiva presso palazzo Coronini Cronberg , “Concorso Internazionale di Pittura-Dario Mulitsch “–Gorizia
2012 –esposizione presso “Arte in Fiera Dolomiti “ 7° Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea Longarone Fiere (Belluno)
2012 -partecipazione e premiazione Ex equo al Primo concorso di Premio Arte In Fiera Dolomiti
2012 – Mostra Personale Presso Galleria Web Art Barchessa Villa Quaglia (Treviso)
2013 - Partecipante e selezionata al concorso e mostra collettiva al “Primo Concorso Internazionale di Pittura “Per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” presso Abano Terme (pd)
Terme (pd)
2014- Esposizione alla 9° edizione “Arte in Fiera Dolomiti “- Fiera d’Arte Moderna e
Contemporanea Longarone Fiera (Belluno) e Partecipazione al concorso Premio Arte In Fiera Dolomiti, 7° classificata
2014 - Partecipante e selezionata al concorso e mostra collettiva al “Primo Concorso Internazionale
di Pittura “Per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” presso Abano Terme (pd)
2015 - mostra collettiva “Venice Micro Academy” presso “Casa della Renna” galleria d’arte contemporanea a Mestre Venezia
La mia pittura opera attraverso una ricerca nella profonda realtà della memoria e nel misterioso fluire e rifluire del vissuto personale gravitando sugli aspetti del mondo femminile, legati alla sfera intima e privata.
Donne riprese in atteggiamenti quotidiani esprimono se stesse attraverso una lenta gestualità in un momento di quiete, di riflessione e di introspezione. Si tratta di persone incontrate e conosciute le cui realtà si definiscono si intrecciano si moltiplicano nella esperienza personale dunque del mio vissuto.
Negli ultimi anni il mio lavoro si è focalizzato molto sulle espressioni scegliendo di collocare le figure in una dimensione priva di un luogo, o di riferimenti collegate ad essa, come se fossero in una stanza completamente buia o vuota dalla quale le facevo emergere utilizzando una luce “ indagatrice” al fine di riuscire a descrivere il loro momento di tensione o riflessione, dunque concentrando l’attenzione verso e unicamente sul loro aspetto psicologico, come nel dipinto Dittico che propongo al concorso “Maggio”.
Spesso ho ridotto i particolari descrittivi e narrativi per mettere a fuoco ogni singola realtà, ripresa in diverse sfaccettature, scandite e sezionate dai processi della memoria . Elemento unificante diviene la luce , ricreando atmosfere calde e brune che associo al ricordo .Creo attraverso una ristretta gamma cromatica , usando prevalentemente toni caldi delle terre e delle ocre ma alle volte utilizzo i toni freddi del verde e del blu; spesso l’attenuazione del colore costituiscono i tratti del modo di vedere l’atmosfere rievocate della memoria .
A questa ”non dimensione” si alterna l’esigenza di integrare particolari al fine di creare una amplificazione del loro stato ; ciò che ora circondano le mie donne sono anche luoghi e oggetti attinenti alla vita stessa della persona che descrivo ma sempre tradotti e rielaborati ,allacciandosi e rievocando momenti, luoghi e particolari provenienti dal mio “ bagaglio dei ricordi”, come avviene nei dipinti “FedeBlu” e “Caligine”
L’integrazione di alcuni spazi o oggetti che alle volte si sovrappongono che affiancano la persona dipinta, non è un tentativo surrealista, ma nasce dalla necessità di poter ricreare una dimensione invisibile agli altri, appartenente al pensiero o alle sensazioni e alla rievocazione del ricordo.
Questa integrazione mi permette di elaborare delle immagini più complete perché tese a rappresentare frangenti dell’immensa dimensione legata alla riflessione.
I particolari introdotti non sono estrapolati dall’onirico ma al vissuto personale, appartenenti al ricordo o anche al presente, dove la rielaborazione mnemonica di tali immagini spesso ingannano la logica, accavallando o contaminandosi con altre situazioni del vissuto. Riemergono nella nostra mente a tratti soprattutto se immersi nella riflessione o di oblio. Nel dipinto “ Le 15 del mattino ”
ho cercato di rielaborare questa dimensione, creando nella struttura dell’immagine degli elementi che si fondono tra di loro creando una continuità tra la dimensione reale a quella sospesa e indefinita che spesso si manifesta nel “dormi –veglia , dove, in questo dipinto, il corpo a differenza della mente non si abbandona al sonno ma resta ancorato nella sua posizione, attraverso la quale, la giovane donna prima di cedere al sonno si stava dedicando al ritaglio.