Descrizione Opera / Biografia
La mia ricerca nasce da un continuo esercizio di astrazione, basato sull’assemblaggio reciproco di materiali industriali attraverso un procedimento automatico, dove il precario equilibrio e la totalità compositiva appaiono come l’obbiettivo finale.
L’opera è il risultato di un’esperienza.
L intenzionale assenza di narrazione permette un processo compositivo in un certo senso casuale e imprevedibile, caricando il lavoro di un carattere ambiguo e misterioso, quasi ironico nel considerare l’impossibilità dell’uomo nella comprensione semiotica del mondo.
Considero l’arte come un mezzo di conoscenza che passa attraverso la spontaneità del gioco e dell’intuizione.
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FRANCESCO AMATO
Nato a Milano nel 1986 - vive e lavora a Milano
Mostre collettive
2015
. Premio Francesco Fabbri - mostra dei finalisti - Villa Brandolini, Pieve di Soligo (Tv) - Carlo Sala
Premi
2016
. Premio Ora – segnalazione della giuria – Andrea Bruciati, Andrea Lombardo, Eva Comuzzi, Mauro Lovi, Roberta Macchia
2015
. Premio Combat – segnalazione della giuria - Fabio Cavallucci, Patrizia Sandretto ReRebaudengo, Francesca Baboni, Andrea Bruciati, Stefano Taddei, Roberta Valtorta
. Premio Francesco Fabbri – finalista - Andrea Bruciati, Martina Cavallarin, Stefano Coletto, Raffaele Gavarro, Carlo Sala