Premio Combat Prize

Gigi Piana - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | ricerca_d_identità (corpi)

ricerca_d_identità (corpi)
foto su lucido acetato trasparente, cornice in legno laccato
80x80 cm

Gigi Piana

nato/a a Biella
residenza di lavoro/studio: Biella, ITALIA


iscritto/a dal 11 mag 2016

http://gigipiana.com


visualizzazioni: 1330

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Altre opere

 | ricerca_d_identità (corpi)

ricerca_d_identità (corpi)
foto su lucido acetato trasparente, foto su lucido acetato trasparente su cornice in legno laccato
80x80 cm

 | ricerca_d_identità 6161_seiuno_seiuna

ricerca_d_identità 6161_seiuno_seiuna
foto su lucido acetato trasparente, foto su lucido acetato trasparente su cornice in legno laccato
80x80 cm

 | ricerca_d_identità 6161_seiuno_seiuna

ricerca_d_identità 6161_seiuno_seiuna
foto su lucido acetato trasparente, foto su lucido acetato trasparente su cornice in legno laccato
80x80 cm

Descrizione Opera / Biografia


Ricerca_d_identità (corpi)
La mia ricerca indaga la contrapposizione tra “gender” e “sex”, categorie enunciate da sociologi, psicologi e antropologi, alla ricerca di una pacificazione tra femminile e maschile, tra uomo e donna.
Ogni individuo può e deve costruire/ decostruire, fare/ disfare liberamente la propria identità, che coincide con la “performatività” dell’agire e del fare.
I miei corpi si intrecciano cercando un ordine indipendente di sviluppo, abbattuti i giudizi ed
i pregiudizi, in una società dove la cultura non cataloga ma accetta le diverse sfumature delle diversità.
Non esistono più confini rigidi a cui aderire per avere un ruolo sociale, la propria “identità” trova uno sviluppo autonomo, indipendente. I corpi si intrecciano, si compenetrano, in formazione,
in evoluzione, come metafora di questa mutazione.
bio
Artista visivo, con esperienze maturate negli ambiti delle installazioni, della performance e del video. Nell’arco degli anni ha svolto la sua personale ricerca creando un peculiare linguaggio personale, attraverso utilizzo di materiali trasparenti, fili rossi, scritte, elementi minimi sia nei lavori a muro che in performance ed installazioni site-specific. Nell’ultimo periodo la sua ricerca artistica si è evoluta in relazione alla tradizione tessile biellese, utilizzando l’intreccio di tessuti di materiali plastici come propria cifra stilistica. Vive e lavora tra Torino e Biella. Tra le mostre: ”Archeologia Futura” a cura di Michelangelo Pistoletto e Gabriele Boccacini per la Biennale dei Giovani Artisti ”BIG 2000” (Torino), installazione “mirror” nell’ambito di “BIG 2000” (Caraglio, Cuneo), ”Villaggio Globale” (La Valletta, Malta) 2002, “le pareti della solitudine” Cittadellarte-Fondazione Pistoletto (Biella) 2002, ”Gemine Muse” (Biella) 2003, ”100 volte Stalker” (Glasgow, Inghilterra) 2004, ”Food Design” (Torino) 2004, ”Gemine Muse” (Roman, Romania) 2004, “art luggage” (Catania) 2007, “13x17” Padiglione Italia (Venezia) ed altre sedi (Napoli, Biella, Pescara, Palermo, Bologna, Roma) 2007/2008, “Quotidiana” (Padova) 2007, ”13x17” Biennale di Venezia (Bologna) 2012, “The Others” (Torino) BiBox (BI) 2013 - Zaion Gallery (BI)’14, “Setup Art Fair” (Bologna), BiBox (BI) 2013 - ’14- provoqArt Nizza (FR) ’15, “t_essere_territorio” installazione-performance a 1’900 metri, con Gabriella Maiorino (Olanda), a cura di Ewa Gleisner (Lago del Mucrone, BI), SWAB Art Fair 2015, Barcellona (Spagna), portanova12 gallery (BO), SetUp Art Fair 2016 (Bologna) Riccardo Costantini Contemporary (TO).
Personali: “fino a qui”, Villa Scheneider (Biella) 2002, “alla corte dell’arte” (Andorno, BI) 2004, “Rapporti A2”, personale con Luciano Pivotto, Officine CAOS (Torino) 2007, “BI-BOx1” (Biella) 2011, “Invasioni” - 6 personali a confronto, Negozi ex ENEL, BI-BOx (Biella) 2013, “intrecci_in_tessuti, BI-BOx (Biella) 2014, “ricerca_d_identità” Paola Meliga Gallery (Torino) 2015, “ricerca_d_identità”, Cosmoshopart (Torino) 2015.
E’ stato curato tra gli altri da: Antonio Arevalo, Guido Bartorelli, Philip Daverio, Irene Finiguerra, Olga Gambari, Teresa Iannotta, Marina Mojana, Stefania Schiavon, Angela Vettese, Alessia Locatelli, Alice Zannoni.
Ha collaborato con Michelangelo Pistoletto a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto (Biella) dal 1997 al 2004. Lavora stabilmente come performer con il gruppo teatrale torinese Stalker Teatro dal 1997, con esperienze in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Portogallo, Polonia, Israele, Inghilterra, Malta). Ha realizzato con la compagnia coproduzioni nazionali ed internazionali con Akademia Ruchu (Polonia), Gabriella Maiorino (Olanda), Ex Nihilo (Francia), Scena Plastyczna (Polonia), Eugenio Barba (Danimarca), Remondi&Caporossi (Italia), Pierre Byland (Francia), Marigia Maggipinto (Italia).
Ha curato per la Città di Biella l’allestimento della mostra permanente “Spazio della Memoria” negli spazi sotterranei di Villa Schneider, dedicato al ricordo dell’occupazione nazifascista della villa, utilizzata come luogo di torture, interrogatori e deportazione.
Ha collaborato con diversi artisti, tra cui l’artista visiva Laura Testa, con la quale dal 2000 esegue installazioni e performance, la coreografa italiana residente in Olanda Gabriella Maiorino, l’artista Indiano Rabindra Patra. Dal 2014 collabora con continuità con la fotografa polacca Ewa Gleisner. Esegue collaborazioni artistiche con aziende e privati: “profondità di tela”, installazione per campagna pubblicitaria “filrus” Italia 2012; “persone – numeri - banca”, installazione per la copertina del libro “WelcomeBank” Napolitano, Visconti (Edizioni Egea, Milano) 2011.