Premio Combat Prize

Nasce a Finale Ligure nel 1985, vive e lavora a Bergeggi. Fin da piccola si confronta con un ambiente culturale molto stimolante, cresce tra opere d’arte e di design. A marzo del 2010 si laurea presso la Facoltà di Architettura di Genova. Abilitata all’ordine nel luglio dello stesso anno, lavora presso alcuni studi di architettura savonesi e genovesi. Nel 2012 decide di intraprendere una nuova strada: inizia a progettare e realizzare opere dal forte impatto neo-costruttivista, in maniera molto istintiva applica sulla tela bianca luci a led e fili. Successivamente, attratta dalla geometria sacra e dallo studio dei numeri legati alla natura, decide di approfondire le sue conoscenze confrontandosi con diversi testi antichi. Da questa ricerca concepisce una nuova produzione, caratterizzata da granulati disposti in forma concentrica, volti a riprodurre varie forme che rimandano ai Mandala tibetani. Tuttavia le inclinazioni istintuali prevalgono nuovamente sulla ragione: l’ultimo periodo si caratterizza per un ritorno all’utilizzo di luce a led, anche se fortemente influenzato dall’esperienza artistica precedente, propensione che si deduce dall’applicazione sulla tela di materiali vari, molto espressivi e materici.
Al 2014 risale l’importante partecipazione alla mostra collettiva Astratta Tre, organizzata dalla Fondazione Zappettini di Chiavari (GE), mentre nel 2015 si è tenuta la personale Ferite di luce presso RESPUBLICA – Galleria d’Arte Democratica di Venaria Reale (TO).Al 2016 risale la mostra ”Futuro Anteriore” presso la galleria d’arte Camelù di Roma