Descrizione Opera / Biografia
Ripercorsi, PS, 2016
L’Antartide è stato sin dagli inizi del 900 un luogo di mete, di viaggi mirati a raggiungere punti geografici, matematici, luoghi mentali prima ancora che fisici, risultati di calcoli e misurazioni. Uomini determinati ad affrontare mesi di bianco, di freddo e di luce polare sono riusciti a raggiungere mete impensate, hanno spostato la linea dell’impossibile di qualche centinaio di chilometri camminando sul filo di crepacci e sfidando un luogo da ogni punto di vista ostile.
Cosa significa ripercorrere le orme di questi uomini oggi? Perché ha senso oggi ridisegnare passo dopo passo, con le sole forze del corpo, tragitti vecchi oltre un secolo? Una delle due grandi traversate contemporanee del continente Antartico è stata quella di Ben Saunders e Tarka L’Herpiniere, i quali nell’estate antartica del 2014 hanno raggiunto a piedi il Polo Sud Geografico, lungo il tragitto del celebre Robert Falcon Scott.
Ripercorsi, PS è il mio modo di prendere parte al loro viaggio, seguendone il tragitto su google maps e scattando le fotografie da schermo dei luoghi che hanno attraversato, dalla costa fino al Polo Sud. Le immagini vengono poi stampate in camera oscura su fogli di carta sensibile sui quali precedentemente decido di cucire la traccia del loro percorso. Rifotografando le immagini prodotte dai satelliti ne riscopro i limiti, gli errori e l’incapacità di arrivare in modo soddisfacente dove invece il corpo di alcuni uomini è giunto con successo. Tramite la stampa in camera oscura queste immagini vedono la luce, lasciando l’impronta del filo come incisa sul ghiaccio, leggera quasi invisibile, ma scalfita. La necessità di mettere alla prova il proprio corpo, di partecipare fisicamente al reale si rispecchia nella volontà di agire manualmente sulle immagini satellitari, nel tentativo di ridare materialità a dei luoghi che di per sé negano l’esperienza fisica.
Giulia Spreafico, nata a Lecco, Italia, 1990. Attualmente frequenta il Biennio Specialistico in Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. 2013 Diploma Accademico di Primo Livello in Pittura presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo.
Mostre personali: 2016 Carta Bianca, t-space, Milano; 2015 Mulhouse 015, XI edizione della Biennale de la jeune création contemporaine, Mulhouse, France. Artista rappresentante l’Accademia Carrara di Bergamo.
Tra le mostre collettive: 2016 circuito Off di via Roma, Fotografia Europea, Reggio Emilia; 2015 Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee, sezione Fotografia Contemporanea, Villa Brandolini, Pieve di Soligo, Treviso; 2015 Salon Primo 2015, Giovani Artisti dell’Accademia di Brera, Milano;
2014 Premio Menotrenta, Fondazione Maimeri, Milano, vincitrice del terzo premio; 2012 Fuori dalla Gabbia di Faraday, Viafarini, Milano.