Descrizione Opera / Biografia
EQUILIBRI tra il mentale e il pratico, il realizzabile e l’utopia, il dolore e la speranza. Le fasce di diverse dimensioni, lunghezze e larghezze, contengono un percorso che evidenzia quanto complesso e ardito sia trovare un equilibrio; tutti i complessi sentimenti, risentimenti, desideri, opinioni ecc pesano e incidono così diversamente in ognuno di noi che non è possibile trovare uno schema unico…. La centralità dell’equilibrio non esiste se non in un punto unico fragile nella linea della nostra esistenza; ardito ma non impossibile trovarla. Nell’opera sono contenute queste parole:nero- fallimento e abbandoni , grigio: diritto all’oblio per una decrescita felice, bianco: ri-nascere /ri-costruire.
La preparazione artistico applicativa e la formazione nella sfera dell’architettura hanno contribuito a plasmare le conoscenze che applico nell’ideazione e realizzazione delle mie opere. L’intenzione è interpretare l’idea come l’edificazione della medesima. In una società dove tutto è da catalogare, codificare o riassumere con un termine, un aggettivo o un sostantivo di appartenenza, nasce una mia ribellione alle “parole”. Attraverso l’interpretazione grafica di un alfabeto codificato da un noto sistema binario (7bit), sviluppo delle realizzazioni lignee; le vere e proprie scritte che ne ricavo con questo linguaggio sono inserite in tavole, con le quali intendo esprimere dei concetti o fissare termini, racconti di momenti della mia vita, di rapporti duraturi, di un dialogo pomeridiano o ancora più brevi come una parola ascoltata.