Premio Combat Prize

Luca Cacioli - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Riflessi

Riflessi
fotografia digitale, plexiglass su dibond
60x60

Luca Cacioli

nato/a a Arezzo
residenza di lavoro/studio: Arezzo, ITALIA


iscritto/a dal 16 mar 2016


Under 35

http://www.lucacacioli.it


visualizzazioni: 1576

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Altre opere

 | Frammenti

Frammenti
fotografia digitale, plexiglass su dibond
60x60

 | Sogno

Sogno
fotografia digitale, plexiglass su dibond
60x90

Descrizione Opera / Biografia


Ossimori
La materia, lo spazio e il tempo onirici si nutrono di regole proprie, scardinate da schemi precostituiti e norme riconosciute.
All’interno di un sogno cade ogni riferimento a parametri fisici e alla concreta esistenza del reale. A tratti si avverte un senso di smarrimento, d’incertezza, eppure finiamo per essere attirati e catturati in quella dimensione allucinata. Siamo talvolta in dubbio sull’entità stessa del sogno, lo si confonde con il mondo reale. Parafrasando ci interroghiamo sul nostro stato: “Sto sognando? È realtà o finzione? Dove sono?”.
Frames da un film senza storia, privo di narrazione, costruito per combinazioni d’immagini in ottemperanza ad una logica tutta cifrata e criptata.
Un busto e degli specchi; una serie di occhi sovrastati da un lampadario; un tavolo stile impero che domina un’ambientazione impalpabile, evanescente, sublunare.
Scatole magiche, frammenti di sogni, apparenti surrealtà dove tutto è perfettamente definito, nitido, strutturato e ordinato. Una dimensione reale e credibile, al contempo visionaria e allucinata.
Siamo all’interno di una dimora privata, un ambiente in cui si respira un clima di forte dedizione all’arte e alla bellezza. In traslato, ci troviamo come a guardare dentro ad un cubo in cui ciò che attiene al mondo concreto diviene vocabolo per strutturare un discorso metafisico.
Luca Cacioli costruisce, manipola, taglia, sostituisce, assembla e seleziona oggetti extra norma, bloccandoli in istantanee nelle quali tutto è calibrato fino alle incongruenze. C’è sempre un piccolo dettaglio che rompe la perfezione dell’insieme
– la linea dell’angolo della parete che nello specchio più in basso non é pienamente centrata; il lampadario, le cui gocce non seguono la simmetria della sequenza sottostante; il gioco dei pesi, tra soprammobili, tavolo e lampada che guida l’occhio alla lettura dell’immagine, definendo un equilibrio mobile, spostato ora a destra, ora a sinistra. È l’imprevisto che desta il riguardante, ammonendolo circa la natura reale di quello che osserva. Sogno, Frammenti e Riflessi costituiscono un trittico in cui verosimiglianza e astrazione si con-fondono, sublimando ogni confine tra realtà e immaginazione.
Nato ad Arezzo il 14 luglio 1991.
Dopo gli studi tecnici superiori, ha studiato Architettura per 2 anni all’Università di Firenze, fino a quando non decide di dedicare tutta la sua attenzione e la sua passione alla fotografia.
Si iscrive alla LABA (Libera Accademia di Belle Arti) dove attualmente frequenta il terzo anno accademico.
Collabora da quattro anni con uno studio fotografico e partecipa a concorsi e manifestazioni fotografiche.
Vive e lavora ad Arezzo