Premio Combat Prize

Marco Demis - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

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Senza titolo
olio, tela
120x110

Marco Demis

nato/a a Milano
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 10 apr 2016


Under 35

http://www.marcodemis.com


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Descrizione Opera / Biografia


Descrizione opera
Il lavoro di Marco Demis si ispira alla linea primitiva dell’arte italiana dal Rinascimento fino ai giorni nostri, passando attraverso i primitivi moderni. I soggetti sono bambole aristocratiche dalla pelle color latte, dall’umanità ingenua e ambigua, colte nella loro intima fissità. La figura femminile diviene idolo, elemento centrale e ordinatore, una sorta di matrice ideale e originaria.
Lo spazio è asfittico e congelato (Zanti), luogo di inserimento di una femminilità curiale in cui l’aspetto narrativo viene negato a fronte dell’esclusiva evocazione.
Evocazione significa “chiamare fuori” o meglio “chiamare da fuori” qualcosa che suscita un senso d’insopprimibile nostalgia (Quaroni).
Come gli altari e le are sacrificali, le immagini dipinte dall’artista sono soglie dimensionali, ambiguamente sospese tra il mondo materiale e quello immateriale. In questo limen non vi è possibilità di narrazione, ma solo pura potenzialità. Guardando queste figure ci è impossibile immaginare un racconto, delineare un episodio. Demis sembra occultare ogni traccia biografica, ogni segno di vissuto, congelando la rappresentazione in una sfera perfetta quanto l’Empireo dantesco.
L’artista, infatti, fonde il suo agire pittorico con una organizzazione compositiva fortemente venata da una ricerca geometrica e matematica che sembra influenzare apparentemente anche l’aspetto narrativo, pur non essendo affatto interessato alla registrazione di fatti ed eventi presenti: il rapporto con il nostro tempo è per l’artista qualcosa di pleonastico o addirittura irrilevante.
Nei dipinti di Demis tutto è immobile, cristallizzato, circoscritto con assoluta precisione. Le figure umane, gli oggetti, le architetture che abitano, anzi che “occupano” (poiché abitare è già un’azione dinamica) lo spazio dei suoi dipinti, corrispondono a simulacri, significanti, forme appunto. Il referente, il significato, il contenuto emotivo viene eliso dall’artista, omesso o sottaciuto come un terribile mistero.
Il suo lavoro ruota infatti attorno a un’assenza, a un vuoto prodotto dalla sottrazione d’espressività”; questo artificio retorico è da considerarsi come “un espediente che ha come effetto la creazione di un mistero e quindi di una seduzione che obbliga l’osservatore a colmare questo vulnus attraverso l’immaginazione.
Demis è un pittore freddo, razionale, quasi ossessivo nel reiterare temi e soggetti che solo saltuariamente arricchisce. C’è, infatti, in lui una sorta di parsimonia iconografica, che appare come il segno di una strenua volontà di concentrazione e di focalizzazione su pochi, meditati, lemmi.
1982
milan, it – lives and works in milan
education
2002
painting, brera academy
2005
bachelor, university of architecture at politecnico di milano
2007
bachelor, university of architecture at politecnico di milano
awards
2015 ”arteam 2015”, officina delle zattere, venezia
2013 “premio lissone”, museo di lissone
2012 “premio parati”, milano
2011 “premio combat”, bottini dell’olio, livorno
2010 “premio italian factory”, first gallery, roma
2010 “premio celeste”, fabbrica borroni, bollate
2010 “wannabee prize”, wannabee gallery, milano
solo exibitions
2015
”il segreto svelato”, loft gallery, corigliano
2014
”a beautiful lie”, glenda cinquegrana - nap atelier, milano
2013
”marco demis”, giama art studio, fiera reggio emilia
2012
“sarò grata ai re”, galleria anfiteatro arte, milano
“apollinea”, area/b, milano
“limbo”, artcore gallery, bari
“nuvole”, spazio meme, carpi
2011
“altari”, giamaart studio, vitulano
“casa di bambola”, barbara frigerio gallery, milano
“immutabile”, magazzini criminali, sassuolo
2008
“rag dolls”, glenda cinquegrana: the studio, milano
group exibitions / art fairs
2016
”we art international”, no title gallery, milan
2015
”envisage the future by thinking ahead”, stoerpunkt gallery, munich
”arteam prize 2015”, officina delle zattere, venezia
“sotheby’s e adisco”, palazzo broggi, milano
”artour-o”, villa le rondini, firenze
2014
”the grass grows”, the studio - glenda cinquegrana, basel
”tower parade”, unicredit project, milano
”sto disegnando!”, casa testori, novate
”kraino”, must museo storico città di lecce
”cross over”, the studio - glenda cinquegrana, milano
”kraino”, centro per l’arte contemporanea, catanzaro
”sto disegnando!”, galeria v9, varsavia
”khymeia. le teorie della percezione”,palazzo pisani, lonigo
2013
“ritratti d’autore”, fondazione lighea, milano
“art verona”, verona, sg arte
“immagina arte”, reggio emilia, giama art studio
2012
“italian newbrow”, palazzo volpi museum, como
“quadratonomade”, palazzo delle esposizioni, roma
“sotheby’s e adisco”, palazzo broggi, milano
“artintent”, fondazione stelline, milano
“spam!”, fondazione pastificio cerere, roma
“i low art”, artcore gallery, bari
“bergamo arte fiera”, bergamo, galleria poliart, milano
“aaf”, superstudio più milano, galleria anfiteatro arte, milano
“arte accessibile”, sede del gruppo 24 ore milano: galleria anfiteatro arte
2011
“janare”, capa, casa arcangelo progetto d’arte, san nazzaro
“poliart lab”, galleria poliart, milano
“like a bowl full of jelly”, centro michon, livorno
“sto disegnando!”, underdog studio, modena
“tempo al tempo”, artcore gallery, bari
“restiamo cortesi”, opio5 gallery, montepulciano
“tricolore”, paggeria arte, sassuolo
“asta umav”, christie’s milano
“examples. esempi di arte contemporanea”, contract, crema
“art verona”, verona, area/b, milano; galleria poliart
“arte padova”, padova, giamaart studio
“arte fiera brescia”, brescia, galleria poliart
“aam”, sede del gruppo 24 ore, milano, giamaart studio
2010
“sotheby’s e adisco”, palazzo broggi, milano
“folk tales”, area/b, milano
“tratti tangenti”, giamaart studio, vitulano
“message out a bottle”, galleria spazioinmostra, milano
“cartacea”, galleria delle battaglie, brescia
“i low art”, artcore gallery, bari
“marylin no more”, wannabee gallery, milano
“microcose”, pro loco, onna
“step09”, museo della scienza e della tecnica, milano, giamaart studio
“kindergarten”, galleria l’immagine, milano
“imagine, la nuova visione della generazione anni ‘80”, giamaart studio studio, vitulano
“berliner liste 2009”, haus cumberland, berlino, ego gallery
2008
“out let”, galleria glenda cinquegrana: the studio, milano
“just painting”, ego gallery, barcellona
“berliner liste 2008”, haus cumberland, berlino
2002
“umanidi”, quintocortile, milano
“expo brera”, accademia di belle arti di brera, milano
monographs
2012
“marco demis”, a cura di viviana siviero e ivan quaroni
vanilla edizioni
“apollinea”, a cura di ivan quaroni
area/b
2011
“altari”, a cura di ivan quaroni
giama art studio
catalogues
2015
”arteam 2015”, autori vari,
vanilla edizioni
2014
”unicredit tower”, a cura di angela loveday e neve mazzoleni
unicredit spa
2013
”premio lissone”, a cura di alberto zanchetta
museo d’arte contemporanea di lissone
”ritratti d’autore”, a cura di martina adamuccio
vanilla edizioni
2012
“italian newbrow”, a cura di ivan quaroni
giancarlo politi editore
“italian newbrow”, a cura di ivan quaroni
pinacoteca civica di como, e-graphic
“sotheby’s, asta umav”, a cura di francesco zanuso
prg milano
“quadratonomade”, autori vari
gangemi
“aam 2012”, autori vari
maretti editore
2011
“premio italian factory 2011”, a cura di chiara canali
first gallery
“sotheby’s, asta umav”, a cura di aldo premoli
tatan
“christie’s, asta adisco”, a cura di silvia pettinicchio
wannabee gallery
“aam”, autori vari, spazio eventiquattro - gruppo 24 ore
maretti editore
“wannabee prize”, a cura di silvia pettinicchio
wannabee gallery
“janare”, a cura di ivan quaroni
capa
“sto disegnando!!!”, a cura di michael rotondi
circoloquadro
“art verona”, autori vari
carlo cambi editore
“arte a sud”, a cura di settimio ferrari e francesca londino
ferrari editore
2010
“nuovo profilo italiano. italian newbrow. scope 2010”, a cura di ivan quaroni
area/b
“folk tales”, a cura di ivan quaroni
area/b
“combat prize 2010”, a cura di di paolo batoni
sillabe
“premio celeste 2010”, autori vari
zel edizioni
“message out a bottle”, a cura di di ivan quaroni
galleria spazioinmostra
“kindergarten”, a cura di ivan quaroni
galleria l’immagine
2009
“premio celeste 2009”, a cura di ivan quaroni
zel edizioni
“imagine, la nuova visione della generazione anni ‘80”, a cura di carolina lio
giama art studio
magazines
2014
frattura scomposta
”marco demis”, a cura di vania elettra tam
2012
espoarte 76
“una giornata grigio demis”, a cura di viviana siviero
2011
espoarte 70
“marco demis. altari” a cura di elena baldelli
2010
arte mondadori
“malinconico minimale. i bambini di demis, silenzi e solitudini in bianco e nero”
marzo 2010, p. 69, a cura di alessandra redaelli
eight and half magazine
“intimate”, a cura di franco fatone
exibart on paper n. 53
“marco demis”, p.66, a cura di ginevra bria
la stampa – think lux
“bambole di pezza a milano”, ottobre 2008, a cura di glenda cinquegrana
il roma
“le bambole di demis da glenda”, 17 settembre 2008, a cura di gabriella d’amico