Premio Combat Prize

Horses, 2015, è un’immagine fotografica che ritrae frontalmente sculture di cavalli in corsa. La fotografia è stata scattata nel nord del Vietnam, alla partenza di un percorso per il raggiungimento della cima di un affioramento calcareo. Il lavoro appartiene a Temporary Fables, un progetto che inizia nel 2014. Fiabe temporanee - a tempo determinato tenta inizialmente di catalogare un serie di architetture dei parchi a tema fuori dall’orario di apertura al pubblico, fuori quindi da quel ruolo sociale a cui sono deputate. Le giostre fotografate vengo selezionate quando evocatrici di luoghi del mondo ben specifici e immaginari appartenenti alla collettività. Medine nord africane, distretti militari o templi di una lontana cultura centro americana diventano i soggetti privilegiati del progetto che intanto esce dai recinti dei parchi tematici e investe in modo più organico tutti quei luoghi definiti cattedrali del consumo. I colori tenui, le linee cadenti dritte, la scala costante e la ripresa frontale rendono il linguaggio iconografico facilmente leggibile. Si crea così un mondo di manufatti umani che occupano un territorio ambiguo, in cui è tutto troppo sommario per essere reale e allo stesso tempo tutto troppo coerente per appartenere completamente al fittizio, al gioco, alla messa in scena. L’assenza umana disorienta, mancano code di persone accaldate, lecca lecca e pupazzi in scala 1:1. Le immagini mettono in diretto confronto l’osservatore con l’in quanto tale architettonico che, così mostrato, cessa di appartenere al fiabesco ma attiva la costruzione di una geografia urbana ambigua perché senza luogo. Il fraintendimento diventa allora non solo il posto dove trovano cittadinanza i soggetti ritratti ma pratica del linguaggio fotografico utilizzato.
Horses 2015 estende ulteriormente la ricerca di questo status del manufatto architettonico in cui non è più l’architettura che tenta maldestramente di rendersi credibile nel gioco bensì il gioco stesso che cerca di mostrarsi veritiero in una realtà non sempre così univoca.
MARCO GROPPI
Milan, 1988
Lives and works in Milan
GROUP EXHIBITIONS
2015
PARATISSIMA, CROSS THE BORDER | Sul finire della terra curated by Laura Carnemolla and Claudia Francisetti, Torino Esposizioni, Torino, Italy
COMBAT PRIZE, Museo Giovanni Fattori, Livorno, Italy
2014
Zona 10, Appartamento Lago, Milan, Italy
CAREER
2015 - Current
Gallery assistant, Francesca Minini, Milan
2014
Assistant, Francesco Jodice, Milan
Graduated CFP BAUER, Corso Biennale di studi fotografici, Milan
2011
Graduated in Philosophy at Università degli Studi di Milano, ”Fotolinguaggio, un possibile utilizzo dell’immagine nella cura psichica”