Descrizione Opera / Biografia
Il Diritto è interpretato attraverso la rappresentazione del modello psichico freudiano. Nella mia opera, infatti, si individuano tre elementi: Io, lo spettatore, Es, il riflesso nello specchio di chi guarda l’opera, Super-Io, la Dea della Giustizia. Lo spettatore e la sua immagine sono elementi infinitamente variabili, poiché a seconda di chi si riflette nello specchio, assumono le forme più eterogenee; ma su questa illimitata mutevolezza, regna incontrastata la Dea della Giustizia, portatrice e custode dei valori morali più alti, ideale a cui tendere per soddisfare il nostro costante bisogno di libertà.
Marta Moretto
Genovese di nascita e di formazione, nel 1987 è direttore artistico di Ex Arte, mensile d’informazione e critica d’arte. Nel 1989 fonda COMA e nel 1990 ICONA, società che si occupano di marketing aziendale e comunicazione visiva. Nel 1993 prosegue l’attività come libera professionista curando soprattutto la comunicazione degli eventi culturali della sua città. Nel 2005 in Sicilia, dove vive per un anno, nasce suo figlio Matteo; poi risiede a Napoli e Ancona. Tornata a Genova nel 2007, realizza i progetti artistici pensati nel periodo di vagabondaggio, che le valgono premi e riconoscimenti in diversi campi dell’arte. Le sue opere sono state esposte al Carrousel du Louvre di Parigi, New York, Firenze, Napoli (PAN – Palazzo delle Arti), Milano (Affordable Art), Genova (Arte Genova 2013 - 2016), ROMART 2015, Museo La Permanente Milano 2015, Miami “Art Basel” 2015, Torino Museo MIIT 2016.