Premio Combat Prize

Massimo Motta - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Anch’io sono un’ombra 01

Anch’io sono un’ombra 01
stampa inkjet, carta fotografica lucida
50x70cm

Massimo Motta

nato/a a
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 09 mag 2016

http://www.massimomotta.it


visualizzazioni: 994

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Altre opere

 | Anch’io sono un’ombra 02

Anch’io sono un’ombra 02
stampa inkjet, carta fotografica lucida
50x70 cm

 | Anch’io sono un’ombra 03

Anch’io sono un’ombra 03
stampa inkjet, carta fotografica lucida
50x70 cm

 | Anch’io sono un’ombra 04

Anch’io sono un’ombra 04
stampa inkjet, carta fotografica lucida
50x70 cm

Descrizione Opera / Biografia


DESCRIZIONE DELL’OPERA
Anch’io sono un’ ombra (01)
Le persone come ombre che passano; io sono come loro, con loro, di passaggio, fuggevole, presente di corsa in questa realtà : anch’io sono un’ombra.
Scatti in metropolitana, concreto e vivo luogo di passaggio, preso come esempio di come la nostra esistenza possa intrecciarsi senza logica e senza che interferisca, che si mescoli o si frapponga con quella degli altri. Tutti sconosciuti tra noi.
Gli scatti, in sequenza, colgono un divenire di realtà; i colori della pittura, materici, raccolgono le mie sensazioni che si fondono con i colori della realtà fotografica così che non si capisca chi è dell’una o dell’altra, e arrivo ad essere parte di questa realtà con il mio pensiero, sentimenti, percezioni. Di conseguenza le due tecniche artistiche, pittura e fotografia, a loro volta si uniscono, si mescolano e non si distinguono, pur rimanendo fotografico il risultato, che riesce a rappresentarmi completamente.
il progetto ”Anch’io sono un’ombra” è costituito da 13 fotografie è stato terminato nel 2016 .
Massimo Motta
Biografia
Massimo Motta vive e lavora a Milano. Laureato in scienze biologiche inizia a studiare fotografia come autodidatta. La sua fotografia è caratterizzata fortemente dallo spirito della ricerca che gli viene dall’essere un biologo. Ha presto orientato lo scatto documentario verso il valore aggiunto estetico-artistico,per passare all’arte tout court ,come ricerca linguistica e contenutistica.
Ciò fino a trasferire interamente il senso della ricerca dalla scienza all’arte. In quest’ultima, infatti, è andato sempre ben oltre l’effetto estetico a favore di rigore e inquietudine nel terreno del linguaggio , misurandosi con le provocazioni della tecnica,della tecnologia e della storia della fotografia,particolarmente Muybridge. Ne discendono taluni cicli di fotografie : Light and Night, dove ha iniziato a sviluppare nuovi concetti per catturare la figura umana che risulta evidente, ma non direttamente rilevata; serie seguita da Shadows, delicate ed evanescenti figure , da Pattern of media, macchie di colore in attesa di fecondare una traccia fotografica di figura umana. Fino al progetto dal titolo On this side of time, dove realizza un pattern forte tra pittura e fotografia , essendo comunque quest’ultima l’obiettivo e l’esito finale.
Tra le ultime mostre ed eventi
2015 GIANO bifronte
Personale Galleria Civica Mariani , Seregno
Figure in evoluzione tra quiete e vortici. Opere fotografiche 2012/2014
a cura di Carmelo Strano
2015 UP-UP
Collettiva Museo Vignoli , Seregno
20 worldwide artists updating-upgrading photography
artisti fotografi di ricerca da varie aree culturali
a cura di Carmelo Strano
2015 Figuraaqua
Collettiva doppia esposizione Spazio Seicentro e Spazio Soderini
Acqua: forma,luce,suono,memoria,assenza
con il patrocinio del Comune di Milano e EXPO 2015
Evento inserito nel PHOTOFESTIVAL 2015
a cura di Maria Rosa Pividori
2014 Pattern of media
Personale Galleria Scoglio di Quarto
Via Ascanio Sforza 3 20136 Milano
Presentazione a cura di Carmelo Strano
Evento inserito nel PHOTOFESTIVAL 2014