Biografia Artista:
Mariuccia Stretti, nata a Tellaro nel 1955, ha studiato al Liceo Artistico di Carrara: successivamente ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, sempre a Carrara, presso la quale si è diplomata nel 1977. Terminati gli studi artistici, ha lavorato nel mondo del design e della grafica pubblicitaria: i fattori creativi, stilistici, estetici e professionali hanno contaminato la sua pittura e hanno guidato la sua ricerca espressiva intensa e continua. Adopera varie tecniche, dipingendo su carta, seta, tela, ama stilizzare l’immagine, cercando di offrirne l’emblema, rendendo le immagini stilistiche di immeditata lettura, pittrice contemporanea che pensa e guarda al futuro. Dal 1978 al 1986 frequenta scuole e corsi di specializzazione artistica, restauro, serigrafia, calcografia, fotografia, batik su seta. Dal 1971 al 1987 partecipa a concorsi e mostre d’ arte, temporanee e permanenti , fra cui numerose esposizioni collettive e personali di pittura in Italia e all’ Estero. Nel 1987 si trasferisce a Milano, dove vive e lavora, svolge incarichi di decorazione e design presso privati, e inizia la sua collaborazione con la Galleria Artecultura di Milano, ha partecipato a numerose iniziative di carattere artistico – culturale, con possibilità di confronto libero, senza influenza di quanto avviene nell’arte contemporanea. I frequenti viaggi all’estero, principalmente nei paesi del Sud America e Asia, hanno inciso nella sua pittura, hanno arricchito la sua fantasia emotiva e visiva, hanno arricchito i suoi colori di una luce più intensa e viva.
Recentemente ha esposto alla Fiera Art Expo presso lo JAVITS CONVENTION CENTER DI NEW YORK .
TESTI CRITICI: MARTUCCI DOTT. TEODOSIO
.. nello spettacolo delle vele con le loro forme variopinte, luminose, osserva un sensibile omaggio alla vita, al mare, ai loro fascinosi ed imprevedibili paesaggi. La sua cultura visiva riesce a contemperare il rigore del metodo compositivo con l’energia inventiva dell’ideazione. La sua pittura è anche “disciplina”, piena coscienza della potenzialità e della direttiva verso cui orientare il mezzo tecnico. Il mito “romantico” dell’ispirazione è lontano dalla sua personalità che con concretezza e determinazione, affinata dalla sistematica costanza al lavoro, rende il gioco marino delle vele realtà nuova, pura coreografia della memoria. La Stretti ha ormai una sua spiccata personalità artistica che nella pittura ha definito un preciso linguaggio. A questo risultato è pervenuta con il suo impegno, con il confronto libero, senza pregiudiziali con quanto avviene nell’arte contemporanea. I suoi dipinti manifestano una chiara leggibilità visiva oltre che una limpidezza di struttura. Se si vuole, il suo percorso creativo raggiunge un’acuta sensibilità “popolare” proprio per il senso di una figurazione moderna, non legata alla tradizione Accademica, ma capace di porsi a suo agio nell’immediata comunicatività dell’epoca odierna. Ne’ celebralismo o pura irrazionalità: l’opera della Stretti si pone in una sua alta e mediata articolazione in cui il dato della realtà viene modellato in una libera e coerente trasposizione metaforica. In un infinito ed emotivo respiro di forma e colore. Elemento essenziale delle sue composizioni è l’incisività del segno che modella con determinazione plastica le figure, ponendo in rilievo lo spessore dei contorni, sempre vigorosi e robusti.
L’ attività artistica prosegue, numerosi i premi e le recensioni della critica, esposizioni in rassegne, fiere, biennali, numerose le esposizioni collettive e personali di pittura in Italia e all’Estero.