Descrizione Opera / Biografia
“POLMONI – (Santi Cosma e Damiano)”
Il dittico è parte di una serie dal titolo “RELIQUIE”.
Gli organi interni sono esposti e santificati come pale d’altare su un fondo vuoto, piatto, dai colori desunti dalle pale medievali.
Il soggetto è decontestualizzato dal sito d’origine e assume un valore autonomo. Così come la reliquia rappresenta il Santo, allo stesso modo l’organo diventa simbolo, corpo tutto, riproduce per intero i misteri della vita (da essi resa possibile per presenza) e della morte (che da essi sopraggiunge per assenza). Una metonimia, una parte per il tutto che parla del mistero più insondabile e mai districato.
Ciò che non si può vedere, pena la fuga della vita dal corpo, è qui mostrato come rivelazione. Come il Tabernacolo che espone il Corpo di Cristo, questi corpi assolutamente umani parlano alla stessa maniera del divino, alludono allo spirito attraverso la materia santificando la carne, mettendola sull’altare con la dignità da sempre ad essa negata.
Questa serie di opere vuole restituire al corpo la sacralità che gli è intrinseca e per farlo lo smembra, lo scompone nelle varie parti. Non c’è organo o tessuto più degno o importante dell’altro: hanno differenti valenze particolari per un’unica ragione complessiva che è la vita.
Il rimando ai Santi sottolinea quanto il corpo sia (attraverso la storia del martirio) il tramite necessario per ascendere al mondo dello spirito. Non c’è anima senza corpo e la carne ne è intrisa.
Valentina Formisano è nata nel 1987.
Si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata nel 2011 specializzandosi poi nelle tecniche dell’incisione e nella grafica d’arte nel 2013.
Attualmente è assistente del laboratorio di incisione della stessa Accademia.
Ha tenuto varie esposizioni collettive di grafica su invito e vinto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero riguardanti non solo la grafica ma anche la pittura e l’illustrazione.
Ha vinto il ”Premio Nazionale delle Arti di Brera” nel 2011 con la puntasecca “Macrocosmo”.
È stata borsista sempre per l’incisione grazie all’opera “Mutismo” presso la Fundaciòn CIEC a Betanzos, A Coruña (Spagna) dove ha esposto al “V Premio Internacional de Arte Gràfico Jesus Nùñez 2011”.
Vince nel 2013 la “biGAM - Biennale dei giovani artisti marchigiani” nella sezione di grafica con l’opera “Liberami da me”.
Ha pubblicato nel 2014 un volume illustrato dal titolo “Tempo di posa” assieme alle illustratrici Diana Blu e Nova Nanà (Edizioni Officina Grafica, Macerata).
Vive e lavora a Macerata.