Premio Combat Prize

Descrizione opera:
Il video ”Boitatá” fa parte del progetto multimediale ”Projeto Boitatá” sviluppato in Brasile, fra Rio de Janeiro e São Paulo, nel 2013. La scultura di Boitatá, serpente di fuoco delle leggende indigene, è stata realizzata con camere d’aria di gomme di bicicletta assemblate e cucite a mano, questo materiale viene estratto dalla foresta Amazzonica da dove la creatura deriva. Il ”Projeto Boitatá” consiste in una scultura indossata, una serie di disegni realizzati con carbone su carta, una serie fotografica, performance e video. La performance è stata realizzata in collaborazione con la ballerina euritmica Marcia Ferreira e accompagnata dai musicisti sperimentali Tek Tek Gerbelier & Spitz con strumenti fatti di gomma realizzati appositamente per questo progetto. Successivamente, la “voce” di Boitatá è stata scelta come colonna sonora del video; le sue apparizioni sono state riprese in vari luoghi della città di São Paulo.
Biografia:
Zoè Gruni (Pistoia, 1982) vive e lavora tra Firenze, Los Angeles e Rio de Janeiro. Diplomata presso l’Istituto d’arte di Pistoia e laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, si dedica alla pratica artistica dal 2001. Il suo lavoro multimediale è stato esposto in numerose esposizioni individuali e collettive in Italia, Francia, Inghilterra, Bulgaria, Germania, Brasile e Stati Uniti. Fra le altre: Biennale Giovani Monza (I); 54° Esposizione d’arte Internazionale la Biennale di Venezia - Lo stato dell’arte (I); Yourope In Progress - Durante la Biennale, Officina delle Zattere, Venezia (I); MexiCali Biennial, Vincent Price Museum, Los Angeles (U.S.); Sur Biennial, Torrance Art Museum, CA (U.S.); Metropolitan Legend, Raid Projects, Los Angeles (U.S.), LA ArtCore, Los Angeles (U.S.), O.C.C.C.A.,Santa Ana, CA (U.S.); Boitatà, FAAP, São Paulo (BR), Kunsthalle, São Paulo (BR), Progetti, Rio de Janeiro (BR); Premio Fondazione VAF - Posizioni attuali dell’arte italiana, Palazzo della Penna, Perugia (I), Schauwerk, Sindelfingen (GE), Stadtgalerie, Kiel (GE); Follow me, IIC, San Franciso (U.S); OVNi Objectif Vidéo Nice (FR); TU35, Centro arte Contemporanea Luigi Pecci; Romanzo Pistoia-Nuovi inizi, Palazzo Fabroni, Pistoia (I). Il suo lavoro è rappresentato in Italia dalla Galleria Il Ponte di Firenze e in Francia dalla Galerie Depardieu di Nizza.