Descrizione Opera / Biografia
L’indice di vecchiaia secondo i dati ISTAT per l’Italia, riscontra che ci sono 161,4 anziani per 100 giovani ed in Toscana 195,4.
Un punto di incontro tra i due mondi lo si trova attraverso sonorità che accomunino idealmente le due generazioni; la musica tecno per gli adolescenti e le narrazioni dei partigiani dall’ altra.
Formalmente ho prodotto un vinile 12” dove far coesistere due generazioni, dal titolo Fünfhundertsechzig, (560 in tedesco) che è il numero delle vittime di Sant’Anna di Stazzema.
Il lavoro sonoro è elaborato dal sound engineer/composer Alessandro Ielo (JQR sound).
Il lato A è un brano di elettronica-dubstep composta da suoni ripresi dalla vita agricola condotta oggi da un partigiano.
La parte “canora” è la sintesi di interviste fatte a 5 partigiani e un superstite di Sant’Anna di Stazzema, che si fondono con una melodia di un canto della resistenza: Fratelli Cervi.
Nel lato B il remix dello stesso.
Il lato A è intrepretato da tre ragazzi dai quindici ai diciannove anni, che danzano al Mausoleo a Ciano (Livorno): Gabriele Lupi, Yari Marrucci, Yari Simonini.
La coreografia del lato B, è elaborata dal coreografo Pietro Pireddù.
Un performer, Emilio Lupi settantacinquenne, sulla traccia audio del vinile, esegue dei gesti che riprende dalla sua memoria.