Premio Combat Prize

Luca Barberini - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | borders 05

borders 05
mosaico, applicazioni polimateriche, pannello sandwich di alluminio
150 x 100 x 2

Luca Barberini

nato/a a Ravenna
residenza di lavoro/studio: Ravenna, ITALIA


iscritto/a dal 13 apr 2017

http://www.lucabarberini.com


visualizzazioni: 932

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Altre opere

 | borders 05 dettaglio

borders 05 dettaglio
mosaico, applicazioni polimateriche, pannello sandwich di alluminio

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione :
nella sua personale e originale rielaborazione della
tecnica del mosaico, mette in scena i drammi, gli psicodrammi, le perversioni e le quotidianità della nostra
società, tra dimensioni collettive e di spinto individualismo. In questa ultima serie, la sua attenzione nei confronti
del mondo che ci circonda, si focalizza su un tema la cui attualità non è mai cessata di essere tale nel corso della
storia. Lo spostamento, anche massiccio, di persone, da un luogo all’altro del pianeta, nella speranza di passare da
condizioni di sofferenza, guerra, fame e povertà a condizioni migliori, per dare senso alla propria vita e a quella
dei propri figli. Se vale per le migrazioni tutte, è con le migrazioni degli ultimi anni, tra le sponde del Nord-Africa
e del Medio Oriente da un lato e quelle dell’Europa dall’altro, che è riemerso con forza alla nostra consapevolezza,
o mancanza di consapevolezza, il problema dei confini, la cui permeabilità è variabile, non è simmetrica e non è
omogenea. Per oltrepassarli molti mettono a rischio la propria vita, molti muoiono, per non farli oltrepassare
molti li chiudono. Le folle multicolore, che in più di un’occasione Luca Barberini ha ritratto con toni lucidi e
ricchi di humor, in una quotidianità sospesa tra banale e surreale, sono anche ora presenti, ancor più sopraffatte
dalle dolorose condizioni in cui si trovano e ci lasciano con il disincanto di una amara ironia e un motivo in più
per riflettere.
Bio:
Luca Barberini, nato a Ravenna nel 1981, si forma artisticamente nel contesto musivo ravennate, diplomandosi
nel 1999 presso l’Istituto Statale d’Arte “Gino Severini”. Nel 2005, al termine di altre esperienze formative e di
lavoro, fonda con Arianna Gallo lo studio Koko Mosaico. Negli anni il laboratorio permette a Luca non solo di
avvicinarsi e collaborare con artisti del calibro di Domingo Zapata, Ale Giorgini, Gianluca Costantini, Valerio
Adami, ma anche di sviluppare un personale percorso artistico che lo porta a forzare i limiti della tecnica musiva
raggiungendo esiti di spiccata originalità e forza espressiva. Manifesto del suo stile, l’opera Folla è stata acquisita
dal Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Nel 2017 ha realizzato una personale “Les Vies” a Chartres in Francia e del 2016 sono la sua mostra personale Storie su cittadini al di sopra di ogni sospetto a cura di Daniele Torcellini,
presso niArt Gallery di Ravenna e la mostra Via Panisperna a cura di Rossana Calbi e Giulia Piccioni, presso
Sacripante art gallery di Roma. Sono del 2015 le sue partecipazioni all’International Mosaic Symposium
dell’Accademia d’Egitto di Roma, a Mosaic Abroad presso la Yokohama Civic Art Gallery Azamino in Giappone e
a Quelqu’un a Paray le Monial in Francia. Il 2014 lo vede invece partecipare a Eccentrico musivo: Young Artists and
Mosaic, a cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini, presso il Museo d’Arte della Città di Ravenna e a Blanc &
Noir, Tour saint Nicolas a Paray le Monial in Francia. Dal 2013 prosegue la mostra permanente di arte low-cost,
Via di Roma 136, allestita nel suo studio Koko Mosaico