Descrizione Opera / Biografia
In the Asian tradition, the decoupage and assembling, in general, is a common practice.Started assembling newspaper clippings,sorting them out, according to the theme, choosing the right images and colors, some 10 years ago, found very interesting to observe people’s reactions, once they’re faced with this unusual modeling material and message.
The exotic sinhala writing contributes certainly to the success of the PAPER MOODS Collection,simple, but very pleasant to watch.
I usually show these figurines in such a way, that I can get their shadows projected on the wall and on the grounds, a plus, in terms of atmosphere they can suggest, when they are sort of ”multiplied”.
It’s also for me, a way, to keep in touch with my Homeland, and to save old news.
The THREE WARRIORS seem to be masked, quite a coincidence, considering that I did create them last year..
Nato nello Sri Lanka, a Balapitiya, in un villaggio lambito dalle acque del fiume Madu Ganga e dall’Oceano indiano, cullato da energie ancestrali e da suggestive tradizioni, al cospetto di una Natura ancora sovrana, DuminDa, forte del suo percorso formativo e spirituale, inizia un lungo viaggio, ricco di coincidenze significative, cambiamenti di carriera e piacevoli imprevisti, che lo porterà, a partire dal 1998, da Colombo a Seul, da Milano a Lussemburgo, da Parigi a Roma, alla scoperta di nuove culture e d’importanti riferimenti artistici.
E’ del 2008 la sua prima galleria di personaggi stilizzati, “Paper Moods”, realizzati con la tecnica del découpage-collage, ritagli di giornale assemblati con una piacevolissima estetica, esaltata dall’esotismo dell’alfabeto cingalese, con il quale ricompone storie ed immagini, in una nuova logica ed armonia di segni.
Forte dell’entusiasmo suscitato da queste sue prime sperimentazioni, diventate suo segno distintivo, realizza, poi, altre opere originali, come la”barca della pace” (suo logo), in omaggio ai pescatori dello Sri Lanka ed ai migranti in mare, installazioni di colombe/nuvole e totems colorati. Dal 2012 al 2014, DuminDa inizia un percorso accademico, frequentando stages estivi presso la Kunstakademie di Trevi e Beaux-Arts, a Parigi.
Determinante l’incontro con il “Maestro” Philippe Seene’, grande estimatore e geniale interprete dell’Estetica rinascimentale, suo insegnante dall’autunno del 2014 in poi, a Parigi: ritratti e nudi dal vivo, basso-rilievi ed incisioni.
Come in un “Tangram”, DuminDa scompone e ricompone frammenti di pensieri, pigmenti di colore, momenti di vita, presenti o passati, plasmando forme del suo immaginario e modelli reali, liberamente reinterpretati. Inconfondibili le sue opere in gesso, murali o autoportanti/totems, con patine sovrapposte, lavorate con la tecnica del “froissé”, pennellate d’oro, per una “texture” organica, a “colata di lava”, con effetti metallo e/o legno, una consistenza che incuriosisce anche i conoscitori d’arte: “Is this bronze?” Sbalzi materici e superfici torturate per visi e corpi, straordinariamente umani, pathos e saudade, nel pieno rispetto del pubblico, invitato da DuminDa ad apprezzare, poco a poco e con semplicità, la sua “slow art”.
Affascinato dagli affreschi di Sigiriya (400 d.C.), magico sito archeologico dello Sri Lanka, DuminDa se ne ispira per sperimentare tinture naturali, te’, bacche e vegetali. Eclettico e creativo, poco incline alla comunicazione verbale, poeta del visivo, l’artista crea spontaneamente, senza malizia, fuori da ogni schema e sistema prestabiliti, opere tridimensionali, ispirandosi a sentimenti e sensazioni, vibrazioni, sfumature e ricordi.
“Swinging” tra Sogno e Realtà, Oriente ed Occidente, tra il Magico ed il Fiabesco, con stili sempre diversi, DuminDa segue solo il suo istinto, il battito scandito della sua Musica interiore, l’ispirazione del momento, i suoi stati d’animo/MOODS, per condividere un momento di Magia, un bene dello Spirito, il Mantra di una meditazione.