Kiki
Mazzucchelli è una curatrice indipendente, editor e scrittrice. Tra i suoi progetti espositivi più recenti troviamo “Flávio de Carvalho“ (S2 Gallery, Londra 2019), “Ivens Machado: The Raw of the World“ (Pivô, San Paolo, 2016) e “Site Santa Fe Biennial“ (Site Santa Fe, Nuovo Messico, 2016). È anche editore e autrice di numerose pubblicazioni che approfondiscono l’arte dell’America Latina. Recentemente ha organizzato la prima mostra monografica di “Tonico Lemos Auad“ (Koenig, 2018) e “Marcelo Cidade: Blind Wall“ (Cobogó, 2016). Dal 2017 ha portato avanti il progetto indipendente space “Kupfer“ a Londra; è stata co-curatrice (con Cristiana Tejo) di “Residência Belojardim“, un programma di esposizione annuale che si svolge nel nord di Pernambuco, Brazil.
Francesca
Baboni. Vive a Correggio (RE). Laureata in Lettere Classiche con
indirizzo storico-artistico all'Università di Bologna, è critico
d'arte, storico dell'arte e curatrice indipendente. Da diversi anni cura per
spazi privati ed istituzionali mostre personali e collettive di artisti
contemporanei, con un'attenzione particolare alla pittura e alla fotografia.
Ha collaborato con diverse riviste del settore e al momento è
redattrice della rivista Artribune. Collabora con il Centro Studi Correggio
Art Home dedicato al pittore Antonio Allegri detto Il Correggio, ed è
membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Il Correggio, che ne
gestisce l'attività.
CampoBase è un collettivo curatoriale fondato nel 2019.
Dopo un anno di programmazione presso il proprio spazio di via Reggio 14 a Torino, CampoBase continua a operare come piattaforma itinerante. Il collettivo predilige pratiche discorsive e approcci sperimentali nella realizzazione di eventi e progetti artistici.
CampoBase mira ad attivare processi collettivi di conoscenza attraverso la creazione di un ambiente aperto che favorisca occasioni pubbliche di incontro e dialogo. Nel 2019 organizza a Torino il festival House of Displacement, in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e con il sostegno della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT. Nello stesso anno partecipa alla sezione i10 - spazi independenti ad ArtVerona con il progetto Rivolta. Attualmente sta svolgendo una residenza presso Hangar.org a Barcellona in partnership con Curators' Network.
CampoBase è formato da Irene Angenica, Bianca Buccioli, Emanuele Carlenzi, Gabriella Dal Lago, Ginevra Ludovici, Federica Torgano, Stefano Volpato.
Lorenzo
Balbi (Torino, 1982) è direttore del MAMbo, Museo
d'Arte Moderna, Bologna. Dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali
all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si specializza in
Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Torino. I suoi
testi ed articoli sono stati pubblicati su diverse riviste tra cui: Il
Giornale dell'Arte, Inside Art, Artribune, Mousse, La Stampa, Exibart, ATP
Diary, Il Giornale dell'Architettura. Per quattro anni è stato
direttore artistico della galleria Verso Artecontemporanea, spazio dedicato
alla ricerca sugli artisti emergenti del continente asiatico. Alcune sue
collaborazioni recenti comprendono la curatela del Live Program per DAMA,
nuova fiera sperimentale dedicata a gallerie emergenti internazionali, il
comitato scientifico di NESXT, festival degli spazi indipendenti e la curatela
del Pomilio Blumm Prize, concepito in collaborazione con Magnolia e Sky Arte
HD. Dal 2007 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, insegna Metodologia
della Curatela per Campo, corso per curatori (www.fsrr.org/campo) e si occupa
dell’organizzazione e dello sviluppo di progetti espositivi negli spazi
dell’istituzione a Torino e a Guarene d’Alba e delle rassegne
espositive della Collezione Sandretto Re Rebaudengo all’estero. Tra le
mostre curate: Neve chimica (Casa Olimpia, Sestriere, 2012); Riikka Kuoppala.
La casa di biscotti (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2013); Thomas
Teurlai. Europium (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2014);
Stanze/Rooms (meCollectors Room, Berlino, 2014); Pierre Michelon. Parole e
angurie (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2015); Spin-Off (Centro
de Arte Contemporaneo, Quito, 2015); Daniel Frota. Irrealis Mood (Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2016). Ha seguito come assistente curatore il
progetto Residenza per Giovani Curatori Stranieri nel 2009 (coordinatore
Ilaria Bonacossa), nel 2011 e 2012 (coordinatore Stefano Collicelli Cagol),
fino a diventare il curatore responsabile del progetto dalla nona edizione nel
2015 (www.fsrr.org/ycrp).
Andrea
Bruciati (Corinaldo, 1968) collabora attivamente con
riviste di settore in veste di talent scout, e con altri organi di stampa
analizzando il ruolo che compete oggi all’opera d’arte e al bene
culturale, intesi quali esperienze formative dove la tutela si coniuga alla
valorizzazione. Grazie a queste peculiarità e ai ruoli di direttore
artistico della fiera ArtVerona dal 2014 al 2016 e della Biennale di Giovani
creativi dell’Europa 2015 (BJCEM 2015), è riconosciuto come
promotore militante della ricerca emergente per cui ha concepito numerosi
format. Dal 2017, a seguito di selezione pubblica internazionale indetta dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è alla guida
dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este di
Tivoli da lui denominato dall’ottobre
2018, Villae. Fra i format ideati: lab. it,
videoREPORT, prima visione, 40, L’immagine sottile, Fruz, Past
Forward, On Stage, Message in a Bottle; So Fresh!, studiovisit. it, and
Where the West Ends, Hadrianus, Adriano, Hadrian (2017); Artisans (2018);
Après le deluge: moi (2019). Tra le rassegne che ha organizzato ci
sono: Ouverture: Art from Italy (2002); Painting Codes (2006); Arrivals and
Departures Europe: a new generation of artists (2010); 00 ITALIA: 100
masterpieces for a hypothesis of History (2012), Yellowing of the Lunar
Consciousness (2013); visions for an inventory (2014); The Rooms of Aragon
(2015), Morandi and Agnetti: difference and repetition (2016) and Versus
(2016); E dimmi che non vuoi morire (2018); Eva vs Eva (2019).
Stefano
Taddei. Nato a Vignola (MO) e vive ad Albinea (RE). Laureato in
Conservazione dei Beni Culturali - Area Contemporanea all'Università di
Parma. È critico d'arte e curatore indipendente.