Descrizione Opera / Biografia
Creatura nasce come progetto fotografico composto da fotogrammi realizzati attraverso radiografie mediche fatte nell’arco di venti anni di una sola persona. Le immagini fotografiche rappresentate sono un tentativo di ricostruzione di un corpo umano.
Dopo la precoce morte di mio padre ho trovato molte delle sue radiografie. Ho cercato, in un modo del tutto goffo, di assemblare parti del suo corpo per ricostruire una fisionomia a me familiare. Il procedimento è qualcosa di simile a un esperimento scientifico fallimentare in cui lo scienziato tenta di creare la vita attraverso un assemblaggio di parti.
Frankenstein dona la vita alla creatura che ha assemblato, l’intervento scientifico sfida la natura umana ma si rivelerà un errore fatale per il dottore che verrà perseguitato per tutta la vita dalla sua stessa creazione.
Il concetto di fallimento è un procedimento logico che utilizzo nella della mia pratica artistica fotografica, in questo caso per quanto io cerchi di ricostruire quella fisionomia mancante non riuscirò mai a raggiungere lo scopo. Ogni fotogramma è un tentativo, ogni tentativo è fallimentare rispetto al mio desiderio ma produce un effetto inatteso: immagini inaspettate, quelle di corpi impossibili.
Nata a Vasto nel 1983, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ha conseguito il Diploma in Pittura e il Diploma Specialistico in Fotografia. Ha partecipato a mostre collettive tra cui “FormAzioni della Luccicanza” a Palazzo Parissi presso Monteprandone(AP) e “Code” presso il Museo Laboratorio di Città Sant’Angelo. Vincitrice di “Live Studio” nel 2015, progetto di residenza artistica della Galleria Metronom di Modena; finalista del Premio Abbado nella sezione Fotografia del 2015. Selezionata fra i sette partecipanti di “Sideways” per Fotografia Europea 2016, sezione On. Nel 2017 è vincitrice della borsa di studio per la Fondazione Carlo Gajani e finalista del Combat Prize e del Premio Francesco Fabbri nella sezione fotografia. Ha partecipato al progetto “Dummy Photobook”curato da Luca Panaro, con il quale ha esposto presso la Galleria Ciribelli di Bergamo eT-Space a Milano. Vive e lavora a Bologna.