“SPOSTARE IL MARE”
Appese alle pareti delle vecchie osterie spesso osserviamo foto di paesaggi accompagnate da didascalie che ne rivelano luoghi e circostanze, ed è proprio la didascalia, solo apparentemente errata di quest’opera, che consente all’autore di giocare con l’emozione ed il concetto.
Attraverso l’attenta composizione di due scatti fotografici, l’uno che ritrae l’affollata spiaggia di Forte dei Marmi in Versilia e l’altro che ritrae il Mare Adriatico a Rosolina Mare in Veneto, Fabio Negri destabilizza l’osservatore innescando riflessioni sull’idea di SPOSTARE IL MARE, già metafora evocatrice di imprese impossibili e sull’attualissimo dibattito che riguarda i Fake della moderna comunicazione social.
L’autore, esplicitando il suo artificio, ci mette così in guardia: “In un mondo governato dalle immagini è quanto meno consigliato attivare la virtù del dubbio”.
Fabio Negri, nato ad Adria (RO) il 14-11-1961, vive e lavora ad Ariano nel Polesine (RO). La sua passione per la fotografia trova dall’89 ad oggi importanti riconoscimenti da parte della critica e delle riviste specializzate che pubblicano in più occasioni i suoi diversi lavori. L’interesse per l’arte nelle sue diverse forme, insieme agli approfondimenti sui moderni fenomeni di interazione sociale e psicologica, ne completano la formazione artistica.
Nel suo percorso di autore fotografico ha da tempo abbandonato la produzione per singolo scatto per dedicarsi alla realizzazione di opere strutturate e composite “usando” la fotografia anche in maniera originale per l’espressione e la condivisione di concetti.
Le opere:
2005 _ Summer Front - parodia della libertà
2009 _ Alti Cieli – Il Delta del Po tra poesia e metafisica
2012 – DeltaPoRoad – Teoria e pratica della percezione
2014 – Reset? – Storia di un mondo storto
2019 – Odiquaodilà
2020 – Spostare il mare