OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Without Direction

Without Direction
audio / video / testo digitale e stampato, schermi x 3, laptop toshiba t3100 su piedistallo di marmo nero, fogli a modulo continuo

Fabrizio Narcisi

nato/a a Conversano
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 06 mag 2020


Under 35

https://fabrizionarcisi.com/


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Descrizione Opera / Biografia


Without Direction / Descrizione Opera
L’opera ed il suo immaginario sono figli del virus Covid-19. Durante il periodo di quarantena è nato in me uno spontaneo interesse per quanto riguarda gli effetti collaterali che la pandemia ha avuto sul mondo animale e come l’uomo abbia da sempre influito al loro comportamento naturale in maniera negativa. Alcuni esempi evidenti sono stati le scimmie in Tailandia che senza l’affluenza dei turisti rimangono senza cibo e si azzuffano in città per qualche banana, i cervi in Giappone che hanno sofferto dello stesso fenomeno o anche semplicemente un branco di capre di montagna che scorrazza in una cittadina del Galles.
Dopodiché mi sono ritrovato a continuare la mia ricerca concentrandomi sui dolori del mondo animale causati dall’uomo, focalizzandomi soprattutto sulla teoria antispecista di Peter Singer in “Liberazione Animale”, finché non mi sono imbattuto nell’opera dei bisonti in caduta di David Wojnarowicz. Acceso dall’impatto e dalla violenza di questa fotografia, l’idea si è concretizzata in me.
Indagando il senso dell’opera di Wojnarowicz ho poi scoperto il passato di questa immagine collegandolo al tempo presente e futuro. Gli indiani d’America che, attraverso corsie di pietre appositamente costruite, guidavano i bisonti fino al dirupo facendoli precipitare nella valle sottostante incontro alla morte; il mondo animale odierno, costretto ad adattarsi a leggi e comportamenti dettati dall’uomo ed estranei ai loro istinti; la contaminazione dell’uomo sulla natura e i suoi effetti irreversibili.
Una metafora sociale e politica della rinascita. Una visione pessimista apocalittica, influenzata dal cinema, dalla letteratura e dal fumetto. Ho immaginato che anche dopo l’estinzione globale del genere umano ed animale, le nostre azioni come un eco risuonino attraverso la storia, che l’azione dell’uomo, neanche una volta estinto, darà possibilità di redenzione alle macchine che lo hanno sostituito.
Questo progetto è nato in un periodo storicamente insolito e inatteso che ha generato preziose collaborazioni in remoto, dimostrandomi che condivisione e comunicazione non sono mai state così importanti come in questi mesi: il 3D artist che ha lavorato all’animazione vive a Teheran, mentre la composizione sonora è stata realizzata da un autore residente tra Parigi e l’Italia.
I tre schermi rappresentano tre tempi diversi:
Passato / nascita: rupe vuota
Presente / morte: rupe con robot-bufali nell’atto della caduta
Futuro / rinascita: rupe vuota
Il marmo nero su cui poggia “il messaggio” è la versione funerea e nobile della rupe. Il messaggio è riprodotto sullo schermo di un laptop di prima generazione. Il computer Toshiba T3100, è stato selezionato per la sua resistenza nel tempo. A differenza di computer dei primi anni 2000, questo modello vintage del 1986 non ha bisogno di aggiornamenti per poter essere avviato ed utilizzato. Immagino un futuro dove l’umanità si è estinta e dove le macchine più vecchie possono essere ancora utilizzate. È la vittoria dell’analogico sul digitale, del vecchio sul nuovo.
Biografia
Fabrizio Narcisi è nato l’ultimo giorno degli anni ’80 nel sud Italia. Cresciuto in una famiglia creativa, suo padre un direttore artistico e sua madre sempre a stretto contatto con il mondo dell’opera lirica, Narcisi ha sviluppato una forte sensibilità artistica sin dalla giovane età. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo artistico, ha proseguito gli studi laureandosi nel 2013 presso la LABA (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze con una laurea in Linguaggi Multimediali e Graphic Design.
Insieme a Francesco Bonasia, ha formato il duo registico “Bonasia & Narcisi”, dirigendo in breve tempo notevoli cortometraggi e collaborando a stretto contatto con il mondo moda di Milano ed internazionale, lavorando per importanti pubblicazioni editoriali come Love Magazine, Vogue Italia, L’Officiel Italia, i-D e grandi marchi e gruppi come Missoni, Swarovski, L’Orèal Group, Nike, Isko, Huawei e Kartell.
Nel 2019, Narcisi, insieme al suo partner creativo Bonasia, ha fondato la casa di produzione INSTITVTE. La società fashion film e spot commerciali con un’eccezionale consapevolezza dell’ambiente artistico contemporaneo, incorporando media all’avanguardia nei loro progetti come la modellazione 3D.
Una grande e salda ambizione di creare ha guidato il percorso di Narcisi per tutta la vita, portandolo al concepimento della sua prima opera ”Without Direction”, caratterizzata da un’estetica e un’immaginazione esplicite e distinte. La sua ricerca si concentra sull’integrazione e la sperimentazione di diversi media. Elemento distintivo dei suoi progetti è il mettere in relazione cruciali riferimenti iconici che hanno influenzato profondamente il suo processo creativo, generando un legame intimo tra passato e futuro.