OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Deception valley | the cycle of life

Deception valley | the cycle of life
fotografia digitale, stampa digitale su policarbonato e alluminio
120x70cm

Gabriele Zago

nato/a a Borgosesia (VC)
residenza di lavoro/studio: TORINO, ITALIA


iscritto/a dal 21 mag 2020

https://www.gabrielezago.com


visualizzazioni: 342

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Descrizione Opera / Biografia


DESCRIZIONE OPERA
”Tra le terre desertiche del Kalahari si diffonde una minaccia che mette in pericolo l’esistenza di un popolo che da sempre qui ha vissuto. Un rosso acceso, un fuoco aggressivo che si propaga inarrestabile tra la gente divorando tutto ciò che incontra. Un virus infetto che costringe queste persone ad abbandonare le loro case e le loro tradizioni. Il loro habitat è diventato ostile. Le promesse sono state infrante. Vivono in un inganno. ”
I Boscimani sono i più̀ antichi abitanti del deserto del Kalahari, l’immensa distesa di sabbia e arbusti compresa tra Sudafrica, Namibia e Botswana. Sono una minoranza indigena che da anni chiede il rispetto dei propri diritti e della propria identità̀ culturale. Sono costretti dal Governo ad abbandonare le loro terre ancestrali, un deserto tanto inospitale quanto unica loro risorsa di sostentamento. Oltre a privarli delle loro terre, le autorità locali stanno cercando di trasformare i Boscimani in un popolo stanziale, cancellando, di fatto, la loro identità̀ culturale di popolo nomade.
Deception Valley è un luogo geografico preciso nel Deserto del Kalahari, ma è anche metafora di quello che il suo significato esprime: la Valle dell’inganno.”
BIOGRAFIA
Gabriele Zago è un art director e fotografo da sempre affascinato dalle arti visive.
È un fotografo e un grande viaggiatore, questi aspetti da sempre lo ispirano e gli permettono di sperimentare attraverso i suoi lavori nuovi linguaggi di comunicazione.
La sua ricerca si focalizza nel documentare attraverso immagini gruppi etnici, territori e popolazioni minacciati oggi dal progresso e dalla globalizzazione, utilizzando espedienti grafici di post-produzione che mostrano in modo evidente, accentuato e quasi esagerato i processi socio-politici che spesso non sono visibili. Non si tratta solo di fotografie, ma di scatti che restituiscono chiaro a tutti un processo di modificazione, stravolgimento e alienazione subito dai soggetti ritratti e dal loro territorio.
Ha esposto i suoi progetti in mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.
Vive e lavora a Torino.