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L'ARTISTA  Sezione Pittura

Manola Aringhieri

nato/a a: Rosignano Marittimo

residenza di lavoro/studio: Castiglioncello (ITALIA)

iscritto/a dal 22 feb 2012

Le opere

Manola Aringhieri | Il noto e l'ignoto

vedi ad alta risoluzione

Il noto e l'ignoto
acrilico, tavola
110x150

Manola Aringhieri | Il colore del silenzio

vedi ad alta risoluzione

Il colore del silenzio
acrilico, tela
80x120

Manola Aringhieri | La danza

vedi ad alta risoluzione

La danza
acrilico, tela
100x100

Biografia

MANOLA ARINGHIERI PRESENTAZIONE
La formazione artistica di Manola Aringhieri parte dall’Istituto d’Arte di Pisa e continua con la frequentazione della Libera Accademia del maestro D. Schinasi.
Inizia così un’accurata produzione grafica in cui usa prevalentemente il pennino a china e introduce poi delicatamente il colore in acquarelli o chine colorate. I soggetti sono quasi sempre figure femminili, o maschili. L’elemento umano è imprescindibile e la donna in particolare viene rappresentata nelle sue varie tipologie e condizioni. Ed è questo il soggetto su cui compie lo studio più accurato sia per quanto riguarda l’anatomia, sia nell’essenza psicologica che introduce al dramma esistenziale, che si rende palpabile nel suo particolare immobilismo.
Comincia poi, con l’uso del colore, a servirsi di supporti di grande formato; usa generalmente colori acrilici e a volte inserisce altri materiali.
La sua pittura, e’ permeata sensibilmente da una atmosfera surreale; le sue opere sono spesso molto articolate, quasi dei film, dove una staticita’ a volte esasperata, esprime il pathos,la tensione emotiva. Nella rappresentazione non c’e’ mai nulla che contraddica palesemente, la plausibilita’ e la verosimiglianza al reale; eppure grazie a minimi accorgimenti,le tele finiscono per comunicare sensazioni di lieve inquietudine, discreta o appena suggerita, il tutto conservando una tecnica caratterizzata da estrema lucidita’ e nitidezza rappresentativa. Spesso chi vi si pone davanti, è portato a farsi delle domande, ma la verità ha tante risposte, dipende sempre da come noi ci poniamo e da quanto siamo liberi o schiavi di una mentalità succube. Ed proprio questa l’idea dell’artista: che colui che guarda interagisca con ciò che vede, che ci sia una reazione e una relazione, un pensiero attivo e non una visione distratta. Così per assurdo in una trasposizione di ruoli, il vero artista diventa lo spettatore che produce attraverso la sue sensazioni il vero messaggio dell’arte.
Nota autobiografica:
Manola Aringhieri è nata a Rosignano Solvay nel ’57, ma vive e lavora a Castiglioncello (LI) – ha conseguito il diploma di maestra d’arte all’Istituto st. d’arte di Pisa e in seguito si è abilitata per l’insegnamento di Educazione artistica.
Premiazioni e riconoscimenti:
1979 – 1° Premio internazionale “P.Pascucci” Manciano (GR)
1980 – 1° Concorso Nazionale “Cecina 1980” Cecina (LI)
1980 – Castello Pasquini, Castiglioncello (LI)
1980 – Galleria Solaria, Venturina (LI)
1983 – 1° Concorso Nazionale “La Caletta” Castiglioncello (LI)
1983 – Premio Nazionale “Accademia Univ. A. Magno” Suvereto (LI)
1983 – 1° mostra “Pol. Le Logge” Rosignano Marittimo (LI)
1984 – Premio Internazionale la “Tavolozza di Carnevale” Viareggio (LU)
1984 – Premio Internazionale “Santa Croce” Galleria “Il Cenacolo” Firenze
1984 – Personale “Santa Croce” Galleria “Il Cenacolo” Firenze
1989 – Personale Castiglion Fiorentino (Firenze)
1991 – Autrice del cencio del Palio delle Sante di Santa Fiora (GR)
1992 – Mostra personale “Torre dell’orologio” Santa Fiora (GR)
1992 – Premio speciale grafica “La donna e i suoi mondi” (LI)
2000 – La piccola galleria, Venturina (LI)
2006 – Castello Pasquini, Castiglioncello (LI)