Descrizione Opera / Biografia
Nell’estate del 2022 mi imbattei in un’intervista fatta a un uomo apparentemente comune, di un piccolo paese in Trentino Alto Adige.
Il suo nome era Ferruccio.
Disse che amava spendere la maggior parte del suo tempo in mezzo alla natura, e tramite essa ritrovare la pace che la nostra società non conosce più.
Capii di dover incontrare quest’uomo, e dopo mesi di preparazione riuscii a incontrarlo nella piazza del suo paese.
Mi invitò a casa sua, e mentre mi raccontava della sua vita avevo la sensazione di parlare con uno spirito del bosco, una creatura proveniente da un libro di Tolkien, con uno sguardo profondo e di una bontà disarmante.
Dalla natura, Ferruccio ha appreso le proprietà di tutte le erbe e come usarle per curare gli animali, creare unguenti, zuppe e liquori.
Dalle piante ha imparato la pazienza e la perseveranza.
Dagli animali ha imparato come riconoscere le persone buone con uno sguardo, e ad aprirsi completamente a chi lo merita.
E dal nostro incontro io ho capito che nessuna ricchezza potrà mai rimpiazzare l’empatia e il senso di fratellanza che la nostra società ha ormai perduto.
Solo la natura può insegnarci quello che abbiamo dimenticato.