Con l’annuncio dei vincitori si è conclusa sabato 5 Ottobre la XV edizione del PREMIO COMBAT, concorso internazionale d’arte contemporanea ideato dall’Associazione culturale Blob Art ETS, in collaborazione con il Comune di Livorno, con il sostegno della Regione Toscana, della Fondazione di Livorno, della casa editrice Sillabe e del partner Opera Laboratori, oltre a Poliart, azienda leader nella produzione di polistirene espanso.
La giuria, composta da Ilaria Gianni, Francesca Baboni, Angel Moya Garcia, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri e Stefano Taddei, ha scelto come vincitore del Premio Combat, del valore di diecimila euro, Federico Aprile con l’opera "Nel Grido di Anánkē", per la seguente motivazione: “L'opera vincitrice è emersa tra le numerose candidate e ha catturato l'attenzione della giuria grazie alla sua capacità di sfidare il medium scelto e di utilizzare un gran numero di tecniche diverse al suo interno. L'artista è riuscito a combinare in modo perfetto ed equilibrato elementi viscerali e dettagli superficiali, onde sonore e superfici mute, paesaggi immaginari e parti interne di un possibile corpo collettivo, portando un messaggio globale che ci ricorda come siamo tutti in costante e inesorabile cambiamento.”
Per la sezione Pittura, la giuria ha assegnato il premio a Julie Polidoro con
l’opera "Social Distance", per la seguente
motivazione: “L’artista traduce in pittura una scena presa dal web, una delle tante che appaiono sui
nostri schermi e che rapidamente vengono sostituite da altre. Protagonista è un centro di evacuazione
temporanea a seguito di una catastrofe naturale. I volti dei migranti sono incompleti, i corpi isolati nei loro
confini, e dalle pennellate vivaci emerge la loro solitudine ed emarginazione. L’opera ci ricorda l'importanza
di fermare lo sguardo sulle tragedie collettive e anonime, attraverso un linguaggio pittorico che interpreta il nostro
tempo socio-politico.”
Menzione speciale della giuria a Jilian Wu.
Per la sezione Fotografia, la giuria ha decretato vincitrice Camilla Postiglione
con l’opera "Bystanders", per la seguente motivazione: “L’opera rilancia
un tema classico della tradizione pittorica romantica, ma con sfumature diverse. Le figure di astanti di fronte al
paesaggio, sole in un contesto semi-antropizzato, appaiono sospese tra senso di inappartenenza e desiderio di
abbandono. I contorni sfrangiati delle foto infondono un senso di perpetua irrisolutezza.”
Menzione
speciale della giuria a Giulia Sofi.
Per la sezione Grafica, il premio è stato assegnato a Marco Rossi con
l’opera "Un attimo impensato", per la seguente motivazione: “Per la
straordinaria capacità di descrivere l'identità del singolo come elemento di trasformazione umana,
attraverso un tratto libero e vivace che esprime una tensione attraverso la tecnica del monotipo.”
Menzione
speciale della giuria a Barbara Rosita Raimondo.
La giuria ha decretato Riccardo Bellelli vincitore per la
sezione Scultura/Installazione
con l’opera "Turner", per la seguente motivazione: “L'autore riversa su
oggetti e materiali trovati meccanismi psichici regressivi secondo valenze primariamente pittorico-compositive. Questo
approccio attinge a categorie estetiche neosurrealiste basate su accostamenti ambigui, ironici o
perturbanti.”
Menzione speciale della giuria a Grossi – Maglioni.
Infine per la sezione Video, la giuria ha premiato Leila Erdman Tabukashvili con
l’opera "I’m not afraid of the Apocalypse, I am afraid you don’t love me
anymore" per la seguente motivazione: “Per la poetica modalità con cui ha realizzato un
video incentrato sull’opposizione alla guerra e sul crimine perpetrato dalla sua patria. Girato tre settimane
prima dell'inizio della mobilitazione in Russia, il 1° settembre 2023, il video si sviluppa come un ritratto di
gruppo in cui viene svelato gradualmente il momento che precede l’inizio dell’apocalisse. Per
l’attualità della narrazione, per il tentativo di registrare l’accaduto in modo che non sia
dimenticato, per la necessità di raccontare dall’interno ciò che viene speso celato dai mezzi di
comunicazione internazionale.”
Menzione speciale della giuria a Benedetta
Fioravanti.
La consegna dei Premi Galleria, un premio speciale nato dalla collaborazione con cinque importanti gallerie di arte contemporanea e lo spazio indipendente SAC Spazio Arte Contemporanea di Livorno, e che consiste nella realizzazione di un progetto espositivo presso le loro sedi nella stagione 2023/24, dando così continuità al dialogo avviato durante la partecipazione al Premio, ha visto premiare:
Il premio Poliart viene assegnato a Davide Zulli. L’azienda Poliart, leader nel settore del polistirene espanso, sosterrà la produzione di una nuova opera dell’artista.
In ultimo, il Premio della Giuria Popolare, conferito in base alle preferenze espresse dal pubblico partecipante, viene assegnato a Marco Casalena con l’opera Pioneer.
Jilian Wu
Daniele Antoniazzi
Riccardo Vicentini
Lucia Cantò
Davide
Zulli
Melissa Arena
Giulia Vanelli
Asya Dell’Uomodarme
Teresa Satta
Ecco la lista degli 80 artisti finalisti della undicesima edizione del PREMIO COMBAT PRIZE e l'elenco
degli artisti segnalati che verranno pubblicati sul catalogo.
Selezioni effettuate da: Ilaria Gianni, Francesca
Baboni, Angel Moya Garcia, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri e Stefano Taddei.
Amara, Daniele Antoniazzi, Federico Aprile, Andrea Astolfi, Asya Dell’omodarme, Lorenzo Dominici, Elisa Filomena, Gloria Franzin, Gabriela Azar Rubagotti, Andrea Lucchesi, Rovers Malaj, Francesca Mazzagatti, Carlotta Mazzariol, Gemma Mazzotti, Lorenzo Modica, Yasmin Noorbakhsh, Federica Poletti, Julie Polidoro, Diego Randazzo, Michele Savino, Giorgia Severi, Deborah Sica, Luciano Sozio, Thomas Antonelli, Sabrina Versavia, Riccardo Vicentini, Sofia Villa, Jilan Wu, Jacopo Zambello, Qi Zhang
Roberto Casti, Leila Erdman-tabukashvili, Benedetta Fioravanti, Luca Granato, Mia Danet _, Penelope, Eleonora Roaro, Concettina Squillace, Luisa Turuani, Daniele Zoico
SEZIONE PITTURA: Giuseppe Amorim Esposito, Matteo Beltrami, Luca Caimmi, Pietro Catarinella, Constantin Severin _artist Name_, José Victor De Castro Negreiros, Pietro Dente, Arianna Ellero, Irene Fornari, Laura Fortin, Vincenzo Frattini, Megan Elizabeth Freeman, Sofia Fresia, Davide Frisoni, Andrea Gallo, Michele Giustolisi, Roberto Goldoni, Marco La Rocca, Gaia Lionello, Sanja Milenkovic, Daniela Monica, Fanny Muggiani Piccioli, Gianpaolo Murtas, Francesca Neri, Mattia Noal, Emanuele Pagnanini, Eric Pasino, Iacopo Pesenti, Gaia Petrosino, Carlo Alberto Rastelli, Luca Rubegni, Federico Severino, Giuseppe Sicignano, Silvia Muscolino, Michele Stagni, Stella Stefania Gagliano, Matteo Tenardi, Mattiasalvatore Valentino, Claudio Valerio, Ricardo Aleodor Venturi, Alberto Zecchini
SEZIONE GRAFICA: Gianfranco Basso, Sara Basta, Jonathan Bauccio, Capras, Roberta Casadei, G_ Bailon, Cristina Iotti, Li Biao, Michela Mascarucci, Stefano Minutella, Modest And Furious, Alessandra Pierelli, Valentina Palmi
SEZIONE FOTOGRAFIA: Chiara Baldassarre, Vincenzo Del Franco, Alice Dicembrino, Carlo D’orta, Serafino Fasulo, Massimiliano Gatti, Francesco Levy, Mattia Petterlini, Giovanni Presutti, Valentina Ramacciotti, Matteo Rosa, Marta Scavone, Antonio Schiavano, Tania Brassesco _ Lazlo Passi Norberto, Antonella Zito
SEZIONE SCULTURA/INSTALLAZIONE: Angeni Perez, Nausica Barletta, Beatrice Bobst, Iside Calcagnile, Mara Callegaro, Roberto Casti, Paola Cenati, Marina Comerio, Antonella De Sarno, Gianni Depaoli, Bruno Florio, Nadia Galbiati, Susana Ljuljanovic, Ernesto Longobardi, Noemi Mirata, Camilla Riscassi, Mehrnoosh Roshanaei, Giuliana Storino, Claudia Vetrano, Federica Zianni
SEZIONE VIDEO: Maria Carolina Arletti, Cecilia Bertoni, Enrico Budri, Linda Ann Cipriani, Elisa Bug, Valeria Limongi, Eva Tazzari