Vincitori Premio Combat Prize 2024

Con l’annuncio dei vincitori si è conclusa sabato 5 Ottobre la XV edizione del PREMIO COMBAT, concorso internazionale d’arte contemporanea ideato dall’Associazione culturale Blob Art ETS, in collaborazione con il Comune di Livorno, con il sostegno della Regione Toscana, della Fondazione di Livorno, della casa editrice Sillabe e del partner Opera Laboratori, oltre a Poliart, azienda leader nella produzione di polistirene espanso.

La giuria, composta da Ilaria Gianni, Francesca Baboni, Angel Moya Garcia, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri e Stefano Taddei, ha scelto come vincitore del Premio Combat, del valore di diecimila euro, Federico Aprile con l’opera "Nel Grido di Anánkē", per la seguente motivazione: “L'opera vincitrice è emersa tra le numerose candidate e ha catturato l'attenzione della giuria grazie alla sua capacità di sfidare il medium scelto e di utilizzare un gran numero di tecniche diverse al suo interno. L'artista è riuscito a combinare in modo perfetto ed equilibrato elementi viscerali e dettagli superficiali, onde sonore e superfici mute, paesaggi immaginari e parti interne di un possibile corpo collettivo, portando un messaggio globale che ci ricorda come siamo tutti in costante e inesorabile cambiamento.”

Per la sezione Pittura, la giuria ha assegnato il premio a Julie Polidoro con l’opera "Social Distance", per la seguente motivazione: “L’artista traduce in pittura una scena presa dal web, una delle tante che appaiono sui nostri schermi e che rapidamente vengono sostituite da altre. Protagonista è un centro di evacuazione temporanea a seguito di una catastrofe naturale. I volti dei migranti sono incompleti, i corpi isolati nei loro confini, e dalle pennellate vivaci emerge la loro solitudine ed emarginazione. L’opera ci ricorda l'importanza di fermare lo sguardo sulle tragedie collettive e anonime, attraverso un linguaggio pittorico che interpreta il nostro tempo socio-politico.”
Menzione speciale della giuria a Jilian Wu.

Per la sezione Fotografia, la giuria ha decretato vincitrice Camilla Postiglione con l’opera "Bystanders", per la seguente motivazione: “L’opera rilancia un tema classico della tradizione pittorica romantica, ma con sfumature diverse. Le figure di astanti di fronte al paesaggio, sole in un contesto semi-antropizzato, appaiono sospese tra senso di inappartenenza e desiderio di abbandono. I contorni sfrangiati delle foto infondono un senso di perpetua irrisolutezza.”
Menzione speciale della giuria a Giulia Sofi.

Per la sezione Grafica, il premio è stato assegnato a Marco Rossi con l’opera "Un attimo impensato", per la seguente motivazione: “Per la straordinaria capacità di descrivere l'identità del singolo come elemento di trasformazione umana, attraverso un tratto libero e vivace che esprime una tensione attraverso la tecnica del monotipo.”
Menzione speciale della giuria a Barbara Rosita Raimondo.

La giuria ha decretato Riccardo Bellelli vincitore per la sezione Scultura/Installazione con l’opera "Turner", per la seguente motivazione: “L'autore riversa su oggetti e materiali trovati meccanismi psichici regressivi secondo valenze primariamente pittorico-compositive. Questo approccio attinge a categorie estetiche neosurrealiste basate su accostamenti ambigui, ironici o perturbanti.”
Menzione speciale della giuria a Grossi – Maglioni.

Infine per la sezione Video, la giuria ha premiato Leila Erdman Tabukashvili con l’opera "I’m not afraid of the Apocalypse, I am afraid you don’t love me anymore" per la seguente motivazione: “Per la poetica modalità con cui ha realizzato un video incentrato sull’opposizione alla guerra e sul crimine perpetrato dalla sua patria. Girato tre settimane prima dell'inizio della mobilitazione in Russia, il 1° settembre 2023, il video si sviluppa come un ritratto di gruppo in cui viene svelato gradualmente il momento che precede l’inizio dell’apocalisse. Per l’attualità della narrazione, per il tentativo di registrare l’accaduto in modo che non sia dimenticato, per la necessità di raccontare dall’interno ciò che viene speso celato dai mezzi di comunicazione internazionale.”
Menzione speciale della giuria a Benedetta Fioravanti.

La consegna dei Premi Galleria, un premio speciale nato dalla collaborazione con cinque importanti gallerie di arte contemporanea e lo spazio indipendente SAC Spazio Arte Contemporanea di Livorno, e che consiste nella realizzazione di un progetto espositivo presso le loro sedi nella stagione 2023/24, dando così continuità al dialogo avviato durante la partecipazione al Premio, ha visto premiare:

Il premio Poliart viene assegnato a Davide Zulli. L’azienda Poliart, leader nel settore del polistirene espanso, sosterrà la produzione di una nuova opera dell’artista.

In ultimo, il Premio della Giuria Popolare, conferito in base alle preferenze espresse dal pubblico partecipante, viene assegnato a Marco Casalena con l’opera Pioneer.

 

Vincitore PREMIO COMBAT


Federico Aprile

 

Vincitore sezione PITTURA


Julie Polidoro

 

Vincitore sezione FOTOGRAFIA


Camilla Postiglione

 

Vincitore sezione GRAFICA


Marco Rossi

 

Vincitore sezione SCULTURA/INSTALLAZIONE


Riccardo Bellelli

 

Vincitore sezione VIDEO


Leila Erdman Tabukashvili

 

Vincitori PREMI GALLERIA


Jilian Wu

Daniele Antoniazzi

Riccardo Vicentini

Lucia Cantò

Davide Zulli

Melissa Arena

Giulia Vanelli

Asya Dell’Uomodarme

Teresa Satta

 

Vincitore sezione POLIART


Davide Zulli

 

Vincitore sezione PREMIO GIURIA POPOLARE


Marco Casalena

 


 

Ecco la lista degli 80 artisti finalisti della undicesima edizione del PREMIO COMBAT PRIZE e l'elenco degli artisti segnalati che verranno pubblicati sul catalogo.
Selezioni effettuate da: Ilaria Gianni, Francesca Baboni, Angel Moya Garcia, Lorenzo Balbi, Andrea Bruciati, Davide Ferri e Stefano Taddei.

 

 

 

 

 

 

 


 

Artisti segnalati dalla giuria

Gli artisti segnalati dalla giuria saranno pubblicati sul catalogo.